ATLETI DELLA RICCARDI CONVOCATI
IN RAPPRESENTATIVE NAZIONALI UFFICIALI
scarica pdf atleti azzurri fino al 1977
scarica pdf atleti azzurri dal 1977 al 1996
Atleti Riccardi nelle grandi competizioni: Olimpiadi, Mondiali (fino al 1996)
Europei, Europei indoor, Europei Juniores (fino al 1996)
- IN COSTRUZIONE dal 1996 FINO AD OGGI
SERGIO D’ASNASCH, il primo azzurro
nato il 5 agosto 1934
E’ stato il primo azzurro ed il primo atleta della Riccardi a gareggiare in un’Olimpiade. Ha incominciato quasi per caso girellando attorno al Giuriati.
L’ha visto Gippi Usuelli che l’ha presentato alla Riccardi. Voleva fare il getto del peso. Due anni dopo vinceva invece nel salto in lungo con 6,99 la selezione per la Nazionale ed esordiva in azzurro nel 1953 nell'incontro Italia Germania.
Campione d’Italia II serie dei 100 metri nel 1953, partecipava ai Campionati Europei di Berna nel 1954 e vinceva per la Riccardi il 1° titolo assoluto (4 x 100) nel 1955.
Anche ai Giochi del Mediterraneo di Barcellona ha vinto la staffetta 4 x 100. L’anno dopo si affermava nella selezione per l’Olimpiade ed a Melbourne ha gareggiato nei 200 metri. Nel 1957, primo nostro atleta, è passato alle Fiamme Oro per assolvere il servizio militare.
Ragazzo intraprendente, si è poi dedicato al giornalismo, diventando redattore dell’ANSA. Ha sposato la campionessa di nuoto Luciana Veschi, diventata famosa come regista televisiva .
sotto a destra: Sergio D'Asnasch sul podio vincitore con 10"7 dei mt100 nel Campionato di IIa serie nel 1953
Qui sotto un racconto di Sergio D'Asnach da giornalista in ricordo del primo titolo assoluto vinto dalla Riccardi con la sua partecipazione alla staffetta 4x100 nel 1955
Le bielle roventi di indianapolis
Renato Morino. compianto giornalista sportivo di 'Tuttosport" nel suo linguaggio immaginifico aveva battezzato ”Indianapolis" la pista dell'Arena. Allora era infatti di 500 metri e le sue curve più ampie permettevano una corsa più agevole, rispetto alle normali piste di 400 metri. Anche la terra del suo fondo, nera perché mischiata alla carbonella (il tartan sarebbe arrivato tredici anni dopo con le Olimpiadi di Città del Messico) appariva ben compatta (se non pioveva troppo).
Insomma, nell'ambiente dell'atletica si riteneva che l'Arena andasse particolarmente bene sopratutto per i velocisti. Cosi "Indianapolis" come la celebre pista americana, tempio della velocità automobilistica. Consequenziale Renato Morino fu anche nell’articolo dedicato ai campionati
italiano assoluti del l955: la 4xl00 che vi vinse il titolo fu da lui definita "le bielle roventi di lndianapolis". Quelle "bielle roventi" erano le gambe dei quattro velocisti della Riccardi che portarono alla società il primo titolo italiano assoluto della sua gloriosa storia.
Erano gli arti inferiori di Franco Faletti che corse la prima frazione, i miei, impegnato in seconda. quelli di Enzo Annoni, lanciato nell'ultima curva, ed infine dì Angelo Pagani impegnato nel rettilineo d'arrivo a resistere al rush finale degli avversari. Noi si fu molto orgogliosi di quell’articolo di Morino. Si era arrivati alla Riccardi per vie diverse. lo non ero sfuggito all'attenzione di Renato Tammaro, che mi aveva visto vincere un 100 metri alla "Forza e Coraggio", in una selezione delle "Popolari", allora tradizionale manifestazione per esordienti della "Gazzetta dello Sport". Avevo corso con le scarpe da tennis ed avevo battuto avversari che avevano già le ambite scarpette chiodate. Il fatto aveva positivamente colpito Tammaro che mi invitò alla Riccardi, dandomi le mie prime scarpette.
Annoni era arrivato dalla "Daini” dì Carate Brianza. Pagani e Falettì dopo aver dimostrato di essere promettenti velocisti nei campionati scolastici. Ci aveva poi dato utili insegnamenti "papà" Adolfo Gandini. che già aveva maturato una buona esperienza di velocista nella Riccardi. "Papà" Gandini era ancora con noi quando siamo ritrovati qualche sera fa a cena per ricordare quel primo titolo italiano della Riccardi. Non c'era Pagani, che la città sembra avere inghiottito nella sua alìenazione. Con me Faletti ed Annoni c'erano anche Pierino Monguzzi pesista azzurro. Umberto Airaghi specialista dei 1500 ed un grande Alfredo Rizzo detto "King" che ha segnato un'epoca nel mezzofondo per la Riccardi. Abbiamo anche ricordato come nel 1953 Monguzzi, Airaghi, Rizzo ed io,vale a dire solo in quattro. vincemmo il titolo a squadre nei campionati italiani di Seconda Serie a Parma, mettendo insieme titoli individuali e piazzamenti accumulati in diverse gare. Con noi c'era, come sempre, anche Renato al quale tutti noi dobbiamo tantissimo non solo come atleti, ma soprattutto come uomini per gli insegnamenti di correttezza e che ci ha dato. E che ha continuato a dare a tanti giovani.
(NDR) alcuni di loro li ritrovate tra gli azzurri qui di seguito
ALFREDO RIZZO, il più grande
nato il 1 luglio 1933
E’ tuttora il più rappresentativo atleta della Riccardi dall’alto delle sue 30 convocazioni in Nazionale, di cui una all’Olimpiade di Roma (1960) vedi foto a sinistra, due ai Campionati Europei (Stoccolma e Belgrado) ed una ai Giochi del Mediterraneo. Ha vinto 6 titoli di Campione d’Italia ed ha migliorato od uguagliato 12 primati italiani assoluti. Un curriculum atletico di tutto rispetto a cui ha fatto seguito una costante validissima presenza nei quadri della Riccardi. Ha fatto il tecnico, il dirigente, il cerimoniere.
Afredo Rizzo, detto Alfred King Rizzo atleta schietto e generoso, è stato per molti anni la bandiera, il simbolo della « Riccardi ». E lo è ancora, nonostante la non più verde età (ha 83 anni , di cui quasi la metà spesi per correre su tutte le piste d‘Italia e d‘Europa), perchè ha troppo amore per l’atletica per abbandonarla di colpo. Il suo vuole essere un distacco lento, anche perchè è convinto di poter dare ancora qualcosa all’atletica e alla sua Riccardi. Certo il 1966 è stato un anno amaro per Rizzo; per la prima volta, dopo ben 9 anni consecutivi, non è riuscito a vestire la maglia azzurra, con la quale ha gagliardamente gareggiato ben 30 volte. Una serie di infortuni muscolari non gli hanno permesso di raggiungere i risultati cui giustamente ambiva. Ma è chiaro che qualunque cosa Rizzo riuscirà ancora a fare è un più, perchè ben pochi atleti possono vantare una carriera come la sua, così continua, così intensa, così puntellata di titoli e di primati italiani. Noi diciamo «grazie» a King Alfred Rizzo per le mille vittorie conquistate con la maglia della «Riccardi», e gli stringiamo grati la mano. Il suo nome resterà, ne siamo convinti, scolpito a caratteri indelebili nel libro d’oro della «Riccardi» e dell’atletica italiana, e servirà da esempio, sempre, per tenacia, coraggio e forza di volontà, agli atleti delle più giovani generazioni. Nella foto a destra - Pasqua dell'Atleta 1962: Rizzo guida la gara dei 5000 metri che poi vincerà in 14'23" 2 davanti ad Ambu, Conti, Gandini e Sinesi ma da notare che solo un'ora prima aveva vinto i 1000 metri in 2'24"3!
Nato il 1° luglio 1933, Alfredo Rizzo ha iniziato abbastanza presto la pratica sportiva, non con l’atletica, bensì col nuoto e col pentathlon moderno, la complessa disciplina che prevede una gara di nuoto, una di scherma, una di tiro, una di equitazione ed una corsa campestre. Solo nel 1951, appunto con una corsa campestre, Rizzo ha iniziato la attività atletica vera e propria, subito entrando a far parte della «Riccardi». Innumerevoli sono state le vittorie di “King” Rizzo nei 16 anni ed oltre di attività atletica. Ecco una schematica sintesi del suo «record» Clicca sulla tabella o sulle foto per ingrandirle:
Alfredo Rizzo ha partecipato a:
- 1 Olimpiade (Roma, 1960) - 2 Campionati Europei (Stoccolma 1958, Belgrado 1962) ai Giochi del Mediterraneo (Napoli, 1963) ad un Cross delle Nazioni (Ostenda, 1965) e a 25 incontri internazionali. E’ stato 6 volte campione d’Italia assoluto:
- nel 1958 (Roma) m. 3000 siepi in 9’15”6 - nel 1959 (Roma) m. 1500 in 3’51”0
- nel 1960 (Bologna) m. 1500 in 3’48”6 - nel 1961 (Torino) m. 1500 in 3’51”8
- nel 1963 (Trieste) m. 3000 siepi in 9’07”5 - nel 1964 (Milano) m. 3000 siepi in 9’04”0.
Nel 1952 ha vinto il titolo italiano del C.S.I. degli 800 metri e nel 1953 è stato campione italiano di II Serie degli 800 metri. Alfredo Rizzo ha migliorato od uguagliato 12 primati italiani ufficiali (7 sui 3000 siepi, 3 sui 3000 metri e 2 sui 2000 metri). Detiene tutt’ora i primati italiani assoluti dei m. 2000 in 5’11”8 e dei m. 3000 in 8’03”4.
foto a sinistra e in Home page - 5 novembre 1961 Arena di Milano - Alfredo Rizzo conclude i 3000 siepi in 8'58"8 nuovo record italiano di specialità. Da notare l'abbigliamento dei giudici del pubblico sulla pista di carbonella dell'Arena.
Nella sua lunga carriera atletica, Rizzo ha contratto consolidate amicizie sulle piste di tutta Europa con i maggiori campioni del mezzofondo e si è poi trasferito definitivamente di residenza nel Principato di Monaco.
Nella foto a destra due pilastri atletici della Riccardi allo Stadio dei Marmi prima di un campionato italiano: il pluricampione e recordman il mezzofondista Alfredo Rizzo e Vittorio Colò indimenticato centenario atleta master e creatore dei corsi di avviamento all'atletica leggera della Riccardi
Nella foto a sinistra Alfredo Rizzo nel 2011 durante un compleanno del presidente Renato Tammaro
PIERO MONGUZZI
nato il 21 marzo 1933
“Catturato” ai campionati studenteschi su indicazione di Mario Gotti ha esordito nella “Sfera d’argento”, gara popolare di getto del della Gazzetta dello Sport. Campione d’Italia II serie nel 1953, ha debuttato in azzurro ad Atene nel 1955 dopo l’ottimo 2° posto agli assoluti di Milano. Per anni in Nazionale ha fatto coppia fissa con Meconi. Ai Campionati Assoluti è stato ancora 2° nel 1956, nel 1957 e nel 1958. Questo il suo anno migliore, con 15.86 nel peso. Nel 1959 sarà 7° alle Universiadi di Torino dopo aver partecipato ai mondiali universitari di Parigi. Diplomato geometra ha lavorato per molti anni nell’Ufficio Tecnico della Provincia.
ENZO ANNONI
nato il 21 luglio 1935
Campione d’Italia Assoluto con la 4 x 100 nel 1955, nello stesso anno é stato convocato per i Giochi del Mediterraneo (riserva 4 x 100) per andare poi a vincere i 200 metri in un incontro internazionale a Teheran. Proveniva dalla Daini Carate Brianza.
CLAUDIO VELLUTI
nato il 15 aprile 1939
Giocatore di basket della Nazionale e del Simmenthal, è stato convinto da Caldana a proseguire nel salto in alto che aveva praticato da giovanissimo. Il 10 luglio del 1960 (con la maglia della Riccardi) é il 2° italiano che riesce a superare i 2 metri (dopo Roveraro). In maglia azzurra disputa 2 incontri, 1 a Oslo e 1 a Belgrado. Laureatosi in medicina, è rimasto a lungo nel mondo della pallacanestro .
GIANNI TAVECCHIO
nato l'8 novembre 1941
Buon quattrocentista, dalla corsa elegante, con 49”2 ottenuto nel 1961 è stato per vari anni primatista della Riccardi. Ha esordito nell’incontro Svizzera B - Italia Nord a Lugano, vincendo la 4 x 400. Sul finire della carriera atletica è passato alla SNAM, che lo ha poi assunto come impiegato .
ARMANDO SARDI
nato il 15 sttembre 1940
Ha gareggiato per la Riccardi solo un anno , il 1962, realizzando un’ottima serie di risultati positivi. Ai Campionati Europei di Belgrado si è classificato 5° nella staffetta 4 x 100, ha migliorato il primato sociale dei 200 correndo a Zurigo in 21”0 e quello dei 100 metri con 10”4. Atleta molto combattivo e generoso.
A Monza ha un avviato commercio di cicli e motocicli
GIANFRANCO CARABELLI
nato il 1 marzo 1945
E’ il “ragazzo prodigio” della Riccardi . A 14 anni partecipa alla Giornata Olimpica e vince. Nel 1961 migliora il primato italiano allievi dei 600 metri con 1’22”6 e l’anno dopo a 17 anni esordisce nella Nazionale juniores. Nel 1963 è Campione d’Italia juniores degli 800 metri. Nel 1964 è capitano della Nazionale Juniores, dopo aver portato il primato italiano di categoria a 1’50”3 e vinto ancora il titolo di Campione d’Italia.
E’ uno dei primissimi atleti a venire ospitato nel College della Scuola Nazionale di Formia.
Abbandona prematuramente l’attività agonistica, ma resta nello Sport come dirigente.
Diventa Maestro di Sport e poi ne dirige con capacità la Scuola all’Acquacetosa. Viene nominato Segretario Generale della FIDAL, per tornare al CONI con un alto incarico dirigenziale. E’ sempre rimasto molto vicino alla Riccardi, la società della sua giovinezza
Nella foto sotto: Olzsztyn (Polonia), 9 agosto 1964 - all'incontro della nazionale juniores in terra polacca assistettero anche Enrico Parodi e Renato Tammaro, qui con i campioni italiani juniores Gianfranco Carabelli e Ambrogio Vicardi
MICHELE SINESI
nato il 16 aprile 1942
Lo “zingaro” della Riccardi. Atleta potentissimo, raramente si è adattato alla dura disciplina sportiva riuscendo tuttavia a stabilire il 3° tempo italiano di sempre sui 5000 metri nel 1966 con 14’07”2 a Grosseto. Ottimi piazzamenti ai campionati assoluti, sempre sui 5000 : é 3° nel 1965, nel 1967 e nel 1969. Dopo un esordio nell’Italia Nord del 1962, gareggia 4 volte nella Nazionale A. Ora vive a Roma e dicono che ogni tanto si diverta a correre nelle non competitive .
TOMMASO ASSI
nato il 6 gennaio 1936
“Il piano è scattato !!!“ soleva esclamare l’estroverso Tommaso, alludendo a chissà quali propositi. Atleta pugliese venuto in Riccardi con grande entusiasmo, ha guadagnato la maglia azzurra della Maratona disputando l’incontro delle 6 Nazioni a Berna nel 1965. Si é classificato 8° (2° degli italiani) in 2h34’50”8. E’ purtroppo scomparso a Schio, nel 1983 quando era ancora in attività come bravo tecnico. Al suo nome è stata intitolata una gara nazionale su strada che si disputa annualmente in Puglia.
MASSIMILIANO MAFFEIS
nato il 1 ottobre 1944
Dopo aver esordito nella Leva Olimpica della Riccardi , il proteiforme “Max” si è impegnato nelle gare più disparate, per poi proiettarsi nelle prove ad ostacoli. Nei 400 ostacoli ha battuto il primato sociale con 55”1 nel 1964, per migliorarsi sino a 52”3 nel 1967. Ha disputato 2 incontri in maglia azzurra ed è stato per molti anni il “capitano” della Riccardi. Ha sposato Silvana Francavilla, già saltatrice in alto nella foto il giorno del matrimonio.
E’ diplomato ISEF ed è un tecnico FIDAL. Ora vive in Toscana. Suo figlio Marco é un’ottima promessa degli ostacoli. Buon sangue non mente.
AMBROGIO VICARDI
nato il 24 ottobre 1947
E’ esploso in una Leva della Riccardi nel 1963 , anno in cui ha migliorato il primato italiano allievi dei 250 metri (28”8) ed uguagliato quello degli 80 metri (8”9). Aveva iniziato con la ginnastica, lavorava in una conceria e lo stare sempre in piedi lo danneggiava parecchio.
Tuttavia nel 1964, a 17 anni, corre i 100 metri in 10”6, vince il titolo italiano e viene convocato nella Nazionale juniores (di cui è capitano Carabelli) per un incontro in Polonia. Dopo 6 incontri con le Nazionali giovanili, disputa 2 incontri nella Nazionale A. E’ stato per breve tempo dirigente della Riccardi per l’attività indoor. Da anni lavora in una conosciuta banca cittadina.
GABRIELE GIORCELLI
nato il 26 luglio 1948
Ha esordito nel 1964 mettendosi in luce come uno dei più promettenti allievi italiani (29”5 sui
250 mt. e 33”2 sui 250 ostacoli). Nel 1966 gareggia a Sindelfingen nell’incontro Germania - Italia under 21, nei 200 metri, dove ottiene 22”0. Impegnato col lavoro, si interessa di oreficeria, conclude prematuramente l’attività agonistica .
RINALDO MORIMONDI
nato il 11 marzo 1947
Nel 1967 migliora il record sociale dei 400 metri prima con 48”8 e poi con 48”6, togliendolo a Carabelli che lo deteneva dal 1964 con 49”0. Viene convocato due volte in squadre Nazionali e gareggia anche a Soci, in Russia, nell’incontro con l’Unione Sovietica, ove disputa la 4 x 400.
ENRICO DEMALDE'
nato il 30 luglio 1948
Arriva in Riccardi da Lecco nel 1964 e subito vince il titolo italiano allievi di corsa campestre . Nel 1967 é convocato nella Nazionale juniores a Udine per l’incontro Italia - Jugoslavia - Romania, ove sarà 2° in 3’53”9 sui 1500. Andrà poi in Russia, con Morimondi, per l’incontro di Soci. Diplomato ISEF insegna educazione fisica a Lecco.
TIZIANO SGARONI
nato il 11 giugno 1951
E’ il primo azzurro proveniente dal gruppo della Riccardi Pavia. Da allievo corre nel 1968 gli 80 metri in 8”9 (seconda prestazione nazionale) da junior è 3° nei 200 metri ai Campionati Italiani. Viene convocato nel 1969 per l’incontro Jugoslavia - Italia - Polonia, dove gareggerà nei 200 metri. Sua riserva sarà il diciassettenne Pietro Mennea. Lasciata l’atletica diventa funzionario di banca .
Quattro azzurri della Riccardi che a Bergamo hanno fatto parte nell'incontro Italia Francia under 18: Fulvio Trabattoni, Francesco Malcangi, Mario Grassi e Luca Bigatello
FULVIO TRABATTONI
nato il 19 febbraio 1953
Come Annoni proveniva dalla Daini di Carate Brianza. E’ uno dei 4 atleti della Riccardi che nel 1971 hanno debuttato in azzurro nella prima Nazionale dei diciottenni. Nell’incontro con la Francia a Bergamo ha partecipato e vinto con la 4 x 400 formata per metà da nostri atleti. Successo riconfermato l’anno successivo ad Aosta con l’under 19. Nel 1976 con 48”1 ha tolto a Grassi il primato sociale dei 400 metri, dopo un pregevole 48”92 indoor. Ha sposato Daniela, sorella di Roberto Minetti, altro azzurro della Riccardi. Ora, oltre a gestire vari supermercati, riesce ancora a proseguire un’attività sportiva a livello nazionale nel triathlon e nella vela d’altura.
FRANCESCO MALCANGI
nato il 1 giugno 1953
Campione Italiano allievi della 4x100 nel 1970 a Formia con 43”1, ha poi migliorato il primato italiano juniores della stessa staffetta con 42”0. Nel 1971 è stato convocato nella Nazionale italiana diciottenni per l’incontro Italia - Francia. Professore di lettere, insegna in un Istituto tecnico. Nella foto a destra il cambio tra Malcangi e Grassi all'Arena in occasione del record italiano 42"
MARIO GRASSI
nato l'8 giugno 1953
Figlio d’arte (il nonno campione d’atletica ai tempi pionieristici, il padre noto giornalista sportivo) Mario è stato portato alla Riccardi nel 1969 da Gianni Caldana , che lo aveva notato al campo XXV Aprile e che lo ha poi sempre allenato. Campione Italiano allievi nel 1970 tanto dei 300 metri in 35”2 come della 4x100 (43”1), ha esordito in azzurro nel 1971 in Francia a Dole. Nell’incontro di ritorno a Bergamo (under 18) vince la gara individuale e con Trabattoni trascina la 4x400 alla vittoria consentendo agli azzurrini di vincere anche l’incontro. Dopo altri 6 incontri internazionali giovanili, durante i quali ha battuto il primato italiano juniores della 4x400 a Barcellona nel 1972 - 3’13”3, ed ha gareggiato 2 volte nella Nazionale A.
Con la Riccardi aveva migliorato il record italiano juniores della 4x100 nel 1971 con 42”0 e più volte il primato sociale dei 400 sino a portarlo a 48”2. Nelle stagioni invernali alle gare di atletica ha alternato partite di rugby. Appassionato di grafica, ora è un creativo pubblicitario specializzato in comunicazione integrata e realizza dal 2000 gli annuari della Riccardi e documenta anno per anno con le foto l'attività della nostra società. Nella foto sul podio premiato dal presidente FIDAL Primo Nebiolo poi diventato anche presidente della IAAF.
LUCA BIGATELLO
nato il 10 novembre 1953
Uno dei più grandi talenti naturali della Riccardi. Studente al Leone XIII, veniva seguito dal prof. La Rosa che lo portò nel 1970 al titolo italiano allievi dei 3000 metri. Di questa distanza riuscì con 8’51”4 a battere il primato italiano allievi. Ha esordito nella Nazionale juniores nel 1971 nell’incontro Francia - Italia, per vincere nell’incontro di ritorno i 3000 metri. Importante il suo contributo alla vittoria dell’Italia (Tomasini - Fava - Bigatello) nel Cross delle Nazioni juniores nel 1972. Ha gareggiato in Nazionale A nel Cross delle Nazioni, dopo varie altre esperienze nelle Nazionali giovanili. Ha avuto una battuta d’arresto per lutti familiari, ma si è energicamente ripreso nel 1975 e nel 1976 con ottimi piazzamenti ai campionati assoluti. 13’53”4 (primato sociale) è il suo tempo migliore sui 5000 metri. Laureato in medicina, come il padre, Luca si é trasferito negli Stati Uniti ove é un apprezzato medico.
MICHELE BASSI
nato l’8 novembre 1941
Ottimo fondista, entrato in Riccardi alla fine del 1970 ha contribuito in modo determinante alla conquista del primo titolo di campione d’Italia di società correndo la maratona nel 1971 in 2h21’12”6, primato sociale. Esordisce a Smirne in Nazionale A contro la Turchia nella maratonina. E’ tuttora primatista sociale dei 30 km di corsa con il tempo di 1h 42’ 13” 8 ottenuto a Busto Arsizio nel 1971.
ALESSANDRO SCHENA
nato il 6 novembre 1948
“Due baffi da far invidia a un maresciallo prussiano”, scriveva di lui Sergio D’Asnasch intervistando l’allievo di Isolano Motta. Nel 1965 col fratello Gianni ha fatto parte della nostra squadra 2a nel campionato assoluto di società di corsa campestre. Ha esordito in Nazionale in Turchia a Smirne nel 1971 correndo i 1500 metri e l’anno dopo ottenne nell’incontro Danimarca - Italia con 14’09”6 il suo miglior tempo sui 5000. Ora è dirigente in un’azienda di ricerche di mercato.
BRUNO MANTOVANI
nato il 31 gennaio 1950
Irrompe in Riccardi nel 1970 e subito batte con m.48.64 il primato sociale del disco. Si migliora l’anno dopo con m.50,42, vincendo il Trofeo Città di Crema. Viene poi convocato in Nazionale a Pisa per l’incontro Italia - Finlandia under 23, dove però gareggia nel getto del peso, gara nella quale vantava m. 14,48. Diplomato ISEF, è professore di educazione fisica, ed attualmente è preside della scuola media dove ha insegnato.
ALFREDO GENOVESE
nato il 20 luglio 1955
Campione d’Italia allievi dei 400 metri, in un notevole 49”5, e della staffetta 4x100 con 42”9 nel 1972, ha debuttato in azzurro nello stesso anno in Francia. Nel 1973 ha fatto parte del quartetto della Riccardi Campione e primatista d’Italia juniores (41”5) ed ha partecipato ai Campionati Europei juniores in Germania nella 4x100. Nel 1974 vince ancora due titoli italiani juniores: metri 200 (21”5) e 4x100. Ha totalizzato 5 presenze in squadre Nazionali. Dopo vari anni di lavoro in banca, si è sposato e trasferito in Spagna dove gestisce un avviato ristorante.
PALMIRO CARRARA
nato il 26 giugno 1950
Un azzeccato 10”5 sui 100 metri, corsi all’inizio di stagione, gli permette di venire convocato due volte nel 1973 in squadra Nazionale A per gli incontri di Torino ed Oslo e per le Universiadi di Mosca. Con Zanaboni - Genovese e Trabattoni batte con 41”3 il primato sociale della 4x100. Insegnante di educazione fisica, svolge ora la sua valida opera di allenatore per i giovani atleti del cremonese.
ROBERTO MINETTI
nato il 27 giugno 1955
Altro grande talento naturale, forgiato da Mannella e da Caldana. Vince da allievo in 42”9 il titolo italiano della 4 x 100 nel 1972 (nella foto Sbarsi, Minetti, A. Genovese e Bocciardi) . E’ Campione d’Italia juniores nel 1973 (4x100 in 41”5) e nel 1974 (metri 110 ostacoli in 14”4, primato sociale, e della 4x100). Partecipa ai Campionati Europei juniores a Duisburg e ad altri 5 incontri in maglia azzurra. Nel 1975, prima di lasciare la Riccardi per passare alle Fiamme Gialle, corre per la prima volta i 400 ostacoli ed ottiene 53”5. Su quest’ultima distanza diventerà titolare in Nazionale A per vari anni, arrivando a 50”81.
FRANCESCO SBARSI
nato il 22 novembre 1955
Ha fatto parte del quartetto della 4 x 100 campione e primatista italiano juniores con 41”5 nel 1973, correndo una velocissima prima frazione. E’ stato convocato nello stesso anno per Italia - Francia - Spagna per diciottenni, ma un infortunio gli ha impedito di gareggiare. In precedenza aveva vinto i 100 metri in un meeting internazionale in Belgio. Impegnato negli studi, ha concluso la sua promettente carriera atletica senza potersi esprimere al massimo.
LORENZO BIANCHI
nato il 15 settembre 1954
Uno dei più grandi talenti in assoluto del salto in alto italiano. Nativo di Pandino, in Riccardi è sempre stato seguito da Mannella. Campione Italiano allievi, da junior ha vinto la finale di Coppa Italia nel 1972 .
L’anno dopo esordisce nella Nazionale A a Pescara contro la Svizzera vincendo con 2,10. Nel 1975 si porta a 2,15, per esplodere nel 1976 quando vince a Torino il titolo di Campione d’Italia assoluto, superando metri 2,22, dopo un’epica lotta con Raise. Proverà una grande amarezza quando i selezionatori azzurri inspiegabilmente lo escluderanno dalla squadra per le Olimpiadi di Montreal. Lascerà nel 1979 per un anno la Riccardi, accusata di non averlo difeso a sufficienza per l’inserimento nella squadra olimpica (gli venne preferito lo stesso Raise della FIAT), passando alla SNIA.
Rientrerà con noi nel 1980, in tempo per superare i 2,20 e partecipare ai campionati europei indoor del 1981. Valente artigiano di professione falegname, lavora nell’azienda di famiglia.
ANGELO GROPPELLI
nato il 12 luglio 1946
Lanciatore di peso di portata internazionale, cresciuto nella Biumense, è l’unico caso di atleta di valore passato dalla Pro Patria alla Riccardi. Avveniva alla fine del 1972, quando lanciava il peso a metri 17,25. Da qui prende la rincorsa verso una carriera più che notevole: 7 titoli italiani (tre dei quali indoor) ed il primato italiano assoluto battuto od eguagliato per 3 volte - dai metri 19,02 a metri 19,20.
Angelo compirà il suo capolavoro nel 1979 , quando vincendo l’incontro Italia - Polonia lancerà a metri 20,03, primato sociale che resiste da 17 anni. Groppelli ha partecipato a 3 Campionati Europei: Roma, Praga e Lievin (indoor). Affettuoso padre di famiglia, Groppelli, insegnante di educazione fisica, gestisce ora un’avviata palestra a Varese.
GABRIELE GHISELLINI
nato il 24 febbraio 1956
Proveniente dai corsi di Colò ed allenato da Caldana, inizia a gareggiare a 13 anni ed a 14 corre gli 80 metri in 9”4. Campione d’Italia allievi dei 400 metri ostacoli nel 1973, vince poi due titoli italiani juniores nel 1974 e nel 1975. Esordisce nella Nazionale dei diciottenni a Pamplona nei 400 ostacoli nell’incontro vinto dagli azzurri. Laureato in ingegneria, ora vive e lavora a Torino.
AMLETO FANTINI
nato il 22 agosto 1956
Figlio di un bravo mosaicista, si è messo in luce tra gli allievi nel 1973, per vincere nel 1974 il titolo italiano juniores della 4x 400. Promettente ottocentista, è stato convocato due volte nella Nazionale giovanile. Ha smesso troppo rapidamente l’attività agonistica .
LUIGI PRINCIPATO
nato il 25 agosto 1952
Portato in Riccardi da Dell’Omodarme nel 1975, sarà la rivelazione degli 800 metri in campo nazionale. Correrà la distanza in 1’49”4, battendo il primato sociale di Rizzo che resisteva dal 1960. Alla finale del campionato di società verrà superato solo da Fiasconaro. E’ stato convocato nella Nazionale A per l’incontro Italia - Cina. Trascorso il servizio militare nell’ Aeronautica, è rientrato in Toscana dove ora allena un gruppo di promettenti atleti.
STEFANO CAVALLINI
nato l’11 marzo 1958
Questo dotatissimo saltatore in lungo è apparso come una meteora nell’ambiente atletico nazionale. Si presenta col padre (che lo seguirà sempre) alla Leva della Riccardi nel 1974, supera alla prima gara metri 6,60. Nel 1975 arriva a metri 7,23, misura che gli permette di vincere il meeting mondiale studentesco di Poitiers. Esordisce nella Nazionale juniores a Riccione. Detiene tuttora con metri 7,16 la miglior prestazione italiana allievi indoor. Nel 1978 esce di scena, dopo aver ottenuto metri 7,29.
FRANCO MAZZETTI
nato il 15 ottobre 1951
Entra in Riccardi nel 1975, assieme a Principato, proveniente da Pisa, con all’attivo un primato italiano allievi dei 300 metri, ed un probante 52”2 sui 400 ostacoli. Riuscirà tuttavia con la nostra maglia verde a migliorarsi ulteriormente proprio in occasione dei Campionati Italiani Assoluti di Torino del 1976, diventando Campione d’Italia col tempo di 51”3. Già nel 1975 aveva migliorato il record sociale con 51”7. Alle Universiadi di Roma del 1975 entrerà in finale con 52”2. Si sposerà con Tiziana, sua fidanzata nell’anno del titolo italiano.
MARIO GENOVESE
nato il 12 ottobre 1957
Fratello minore di Alfredo, anch’egli dotato di buone doti atletiche, ne volle emulare le gesta cimentandosi negli stessi 400 metri, arrivando a 48”8 da juniores. Riuscì a fare cose egregie, tanto da meritare nel 1976 la convocazione nella Nazionale juniores a Rovereto, contro una squadra statunitense. Vinse la staffetta 4x400 in 3’17”4. Attualmente gestisce anch’egli un ristorante, a Milano nella zona di S. Siro.
FELICE PESSINA
nato il 14 marzo 1956
Ostacolista dall’ottimo ritmo nelle barriere alte, proveniva dalla Mediolani. Campione Italiano Universitario nel 1978, ha migliorato il primato della Riccardi dei 110h sino ad un ottimo 14”17 nel 1979. Terzo ai Campionati Assoluti, è stato convocato più volte in Rappresentative Nazionali.
MARCO COCCATO
nato l’11 settembre 1960
Dopo aver esordito nella prima edizione del “Ragazzo più veloce di Milano” nel 1975, confermava le sue qualità di promessa dello sprint vincendo il titolo di campione italiano allievi dei 100 metri. Ha partecipato ad un incontro in Francia, con la Rappresentativa Italiana studentesca, vincendo la staffetta 4 x 100.
DARIO GUFFANTI
nato il 29 marzo 1961
Inseritosi giovanissimo nei ranghi della Riccardi, a soli 15 anni saltava metri 3,60 con l’asta, per arrivare a 17 anni a 4,50. Convocato nella Nazionale under 19 nel 1978, ha partecipato alle Gymnasiadi in Turchia e ad una tournee in Canada della Nazionale giovanile italiana.
ROBERTO OTTOLINA
nato nel 1960
E’ stato il primo marciatore della Riccardi a venire convocato in maglia azzurra, dopo aver battuto i primati sociali dei 5 e dei 10 chilometri. Gareggia nell’incontro Italia-Gran Bretagna juniores del 1979 a Gradisca.
GIUSEPPE MORETTI
nato 22 febbraio 1950
Atleta generoso e caparbio, si é guadagnato sul campo i galloni di “capitano “ della Riccardi. Corridore di lunga lena, ha esordito in Nazionale nel 1979 a Bruxelles in un incontro pentagonale di maratona. Ha contribuito in maniera determinante alla vittoria di società nel campionato italiano di corsa che la Riccardi vinse a Paestum, quando riuscì a portare al traguardo 19 maratoneti nei primi 53 classificati. Eccellente il 3° posto di Moretti al Campionato Italiano di Maratona di Carpi in 2h16’40”7, primato sociale. Ha disputato vari altri incontri con la Nazionale, gareggiando anche in Australia e negli Stati Uniti (Boston e New York). Da diversi anni occupato all’Alfa Romeo di Arese.
TIZIANO GEMELLI
nato il 2 novembre 1961
Nel 1980 si è impossessato del primato sociale dei 400 metri con 48”21, dopo aver disputato nel 1979 due incontri con la Nazionale juniores in Spagna e in Gran Bretagna. Nel 1980 migliora con la 4x400 azzurra a Perugia il primato italiano juniores con 3’10”3. E’ stato il secondo azzurro del vivaio pavese, il primo allenato da Della Valle. Nel 1983 si è arruolato in Polizia ed ha gareggiato diversi anni per le Fiamme Oro. Nel 1987 ha portato il suo primato sui 400 metri ad un eccellente 46”31 disputando vari altri incontri in Nazionale.
FRANCO AMBROSIONI
nato il 17 agosto 1951
Dopo esperienze in altre società milanesi, a fine 1979 è approdato in Riccardi e subito ha rialzato il nostro livello nelle corse campestri, tanto da meritarsi la maglia azzurra per il Cross delle Nazioni disputato a Parigi nel marzo del 1980. Ammirevole combattente si é poi dedicato alla maratona, coperta nel 1983 in 2h16”13” a Milano il 16 ottobre, quando ha tolto a Moretti il primato sociale sulla classica distanza. Ora è validissimo fisioterapista e, quando necessario, dedica le sue cure ad atleti della Riccardi .
WALTER GABETTA
nato il 19 gennaio 1961
Messosi in luce nel 1976 nel vivaio pavese della Riccardi, a 17 anni era a Smirne per le Gimnasiadi nella staffetta italiana 2.a nella 4x100. Esplode nel 1980 quando é campione d’Italia juniores dei 200 metri indoor, col nuovo limite italiano di 22”10, ed esordisce nella Nazionale juniores contro la Gran Bretagna a Perugia. Nel 1981 eguaglia con 10”4 il primato sociale dei 100 metri, dopo aver corso i 200 in 21”1 e disputa due altri incontri nella squadra Nazionale. Partecipa ad un meeting in Messico e nel 1982 porta a 10”65 il nostro primato “elettrico “ dei 100 metri. E’ allenato da Graziano Della Valle. Appassionato di elettronica, lavora in proprio nel mondo dei computer.
MASSIMO MARTELLI
nato il 20 febbraio 1964
Eccellente mezzofondista scoperto da Salvatore Casarano, ottiene 1’52”88 sugli 800 metri ad appena 17 anni. Ha avuto ben presto delle esperienze internazionali (indoor a Parigi e Nazionale studentesca nel 1981) e vince la finale dei Giochi della Gioventù. Nel 1982 disputa tre incontri in maglia azzurra e si porta a 1’50”4, sempre negli 800 metri. Allenato poi da Giorgio Rondelli passerà alla Pro Patria per vincere il titolo italiano assoluto nel 1984 e portarsi ad un eccellente 1’47”19 nel 1988.
GIANCARLO GANDOSSI
nato il 1° febbraio 1959
Arriva in Riccardi alla fine del 1981 e subito si impossessa dei primati sociali della marcia, compreso quello dei 10 km. in 43’17”63. Vince i 3 km. al meeting internazionale indoor organizzato dalla Riccardi al Palazzo dello Sport e veste la maglia azzurra nell’incontro quadrangolare di Piacenza contro Francia - Svezia e Germania Est.
GELINDO BORDIN
nato il 2 aprile 1959
E’ stato un onore per la Riccardi poter avere nelle sue file un grande atleta come Gelindo Bordin. E’ venuto da noi nel 1982, dopo un periodo oscuro, e noi abbiamo decisamente contribuito al suo rilancio in campo internazionale. E’ 2° nel campionato italiano di maratonina, poi si difende bene alla Traversata di Parigi, assieme al compagno di gara Loris Pimazzoni, per lanciarsi in un eccellente inverno 1982/83. Secondo ancora al campionato italiano di corsa campestre, va in Nazionale al Cross delle Nazioni in Gran Bretagna, ove è il 2° degli azzurri (il 1° è Cova), ma batte l’olimpionico Yfter. Partecipa all’incontro Italia - Germania - Polonia a Torino e con 29’00”65 batte il primato sociale dei 10.000 metri. Lasciata la Riccardi si dedicherà alla maratona ove si confermerà atleta di classe mondiale: campione europeo a Stoccarda nel 1986 e poi a Spalato nel 1990, campione olimpionico nel 1988 a Seul.
VITO PETRELLA
nato il 12 aprile 1965
Si afferma prepotentemente al 1° anno juniores quando esordisce in Nazionale nel 1983 vincendo in Finlandia i 400 metri in 49”04. Si porta poi a 48”1 e partecipa ai campionati europei juniores di Vienna, ove è 5° con la 4x400 col nuovo primato italiano di 3’06”95. Nel 1984 porta il limite sociale a 48”10 e partecipa ad altri tre incontri internazionali. Nel 1985 si migliora sino a 47”54 e l’anno dopo è splendido protagonista della staffetta 4x400 azzurra ai campionati europei, 4.a in 3’01”37, attuale primato italiano; la frazione lanciata di Petrella è stata cronometrata in 45”05! Nel 1987 conquista il titolo di campione assoluto indoor dei 400 in 46”84 e partecipa ai campionati europei di Lievin. Disputa altri due incontri in maglia azzurra prima di partecipare ai mondiali di Roma. Finisce la magnifica annata vincendo la staffetta 4x400 ai Giochi del Mediterraneo in Siria, ove è anche 4° nella finale dei 400 metri in 46”60, attuale primato della Riccardi. Nel 1988 passerà alle Fiamme Oro, con le quali ha realizzato il suo primato di 46”15. Nel 1995 ha vestito ancora la maglia verde della Riccardi in Coppa Italia classificandosi buon 2° nei 400 metri. E’ tutt’ora allenato da Graziano Della Valle .
DAVIDE RADO
nato l’ 3 novembre 1966
Figlio di Carmelo, famoso discobolo dell’era di Consolini, si distingue nel salto in lungo. Nel 1983 è campione italiano allievi con m.6,85, dopo aver esordito in azzurro in Finlandia (con un eccellente 7,31) nella Nazionale dei diciottenni ed aver vinto a Liverpool l’incontro studentesco Gran Bretagna - Italia - Francia.
Conclude la stagione vincendo la finale nazionale dei Giochi della Gioventù. Dopo una forzata sosta nel 1984, rientra in azzurro l’anno successivo quando disputa tre incontri internazionali. Si mette in particolare risalto contro la Norvegia, vince superando m.7,34. A fine 1985 passerà alla nuova formazione delle Fiamme Azzurre.
DANIELE PAGANI
nato l’ 11 giugno 1966
Ottimo saltatore in alto proveniente dalla Libertas Mantova, é arrivato in Riccardi alla fine del 1984, accompagnato dal suo allenatore Sergio Bonfà. In maglia verde si migliora rapidamente: in poche gare passa dal suo 2,12 ad un probante 2,22, col quale esordisce brillantemente nella Nazionale juniores indoor a Firenze, vincendo l’incontro Italia - Francia, dopo aver conquistato con 2,16 il titolo italiano juniores.
Viene convocato subito in Nazionale A, ove è 4° contro Gran Bretagna e Jugoslavia. Nello stesso ‘85 vince anche il titolo italiano juniores all’aperto ed è primo negli altri due incontri internazionali. Partecipa ai campionati europei juniores in Germania Est dove è 5° con 2,18.
Nel 1986 è nuovamente in azzurro, contro la Germania e l’Ungheria a Milano. Conclude l’anno con 2,21 al 3° posto tra i saltatori italiani. Passerà poi alle Fiamme Oro di Padova, ove resterà per vari anni. Conseguirà il suo primato nel 1990 ai campionati europei di Spalato, dove in qualificazione supererà la ragguardevole misura di metri 2,28.
MARCO TINELLI
nato il 28 settembre 1969
Grande promessa del salto con l’asta, allenato da Walter Braghini, a 17 anni superava metri 4,70, 2° ai campionati italiani allievi del 1986. Partecipa alle Gimnasiadi a Nizza e vince il meeting internazionale giovanile a Pola. Nel 1988 salta m.4,80. Problemi cardiaci gli impedivano purtroppo di proseguire la sua promettente carriera atletica.
GIANLUCA RAISONI
nato il 3 maggio 1964
Si mette decisamente in evidenza nel 1983, da junior, quando corre gli 800 metri in 1’51”83 ed é 2° ai campionati italiani nella staffetta 4x400 in 3’17”62, nuovo primato sociale. Ai campionati italiani assoluti del 1986 è eccellente 2° negli 800 metri, distanza sulla quale ottiene 1’48”83, nuovo primato Riccardi. Migliora ancora il record sociale della staffetta 4x400, ottima 3a in 3’11”84 agli assoluti. Viene convocato nella Nazionale Italia B contro la Germania, ove gareggia negli 800 metri. Allenato da Sebastiano Veneziano, lascerà la Riccardi per la Pro Patria.
ALESSANDRO BARDELLI
nato il 3 luglio 1964
Saltatore con l’asta bresciano nel 1986 porta il primato sociale alla notevole misura di m.5,11, limite che resiste tutt’ora. Nel 1987 vince il titolo nazionale universitario a Palermo con metri 5,10 e guadagna la maglia azzurra per l’incontro Italia - Unione Sovietica a Torino ove si piazzerà ottimo 2° con 5 metri. Diplomato geometra, poi studente universitario e infine rappresentante di commercio, si arruolerà nelle Fiamme Azzurre, ove concluderà la sua attività agonistica . Suo allenatore è stato il prof. Walter Braghini .
SIMONE DAL MOLIN
nato il 10 luglio 1968
Maturato ai corsi di Vittorio Colò, ove si era presentato da ragazzo, ottiene a 17 anni come allievo un interessante 53”8 sui 400 ostacoli, dopo essere passato sotto la guida di Luciano Bolognini. E’ ottimo 2° ai campionati italiani juniores del 1987 con 52”23, debutta in maglia azzurra a Besancon per l’incontro juniores Francia - Italia - Spagna, per poi partecipare ai campionati europei juniores in Gran Bretagna. Ai campionati italiani assoluti di Roma contribuisce al nuovo primato sociale della staffetta 4x400, portato ad un pregevole 3’11”36. Gli studi universitari di informatica non gli hanno permesso in seguito di continuare al meglio l’attività atletica.
MAURIZIO FUSARI
nato l’11 marzo 1971
E’ l’ultimo azzurro del nostro vivaio di Pavia, prima di staccarsi dalla Riccardi Milano. Nel 1988 è campione d’Italia del salto in lungo allievi con la notevole misura di metri 7,49 a pochi centimetri dal primato italiano, e nuovo record assoluto della Riccardi. Vince anche il titolo italiano della staffetta 4x100 allievi. Partecipa alle Gymnasadi di Barcellona ove vince il salto in lungo con mt. 7,35 e poi - come Italia - la 4x100. Allenato da Lorenza Celé, passerà nel 1989 alla SNAM, col gruppo dei nostri atleti pavesi .
IGOR CAVALLERI
nato il 18 luglio 1971
Splendido saltatore in alto, si presenta nel 1989 alla Riccardi con un limite di metri 2,10, ottenuto a 16 anni. In sorprendente miglioramento, in sole due gare si porta all’eccellente misura di metri 2,22, vincendo a Firenze l’incontro Italia - Francia - Germania juniores, al suo esordio in maglia azzurra. Campione d’Italia juniores con metri 2,20, vince anche l’incontro con Gran Bretagna - Ungheria per partecipare ai campionati europei juniores in Jugoslavia, ove sarà 7° con 2,17. Nel 1991 si trasferisce alle Fiamme Oro, per le quali è tuttora in forza. Ha gareggiato diverse altre volte in maglia azzurra, sempre mantenendosi tra i migliori saltatori in alto italiani. Nel 1993, con la maglia della Riccardi, ha brillantemente vinto la gara dell’alto alla Ia Coppa Italia, per partecipare poi anche alla II e III edizione di questa Coppa, portando punti preziosi alla sua vecchia società.
LUIGI CORDANI
nato il 4 marzo 1970
Velocista di buon valore, allenato da Giampiero Alberti, a 16 anni corre i 100 metri in 11”1, per portarsi a 10”92 vincendo la finale nazionale allievi del campionato di società. Ai campionati italiani juniores del 1989 è 3° nella finale dei 100 metri, il che gli vale la convocazione per l’incontro internazionale Italia - Gran Bretagna - Ungheria, ove sarà 2° con la 4x100. Partecipa ai campionati europei juniores di Varazdin, ancora nella staffetta veloce, 7a in finale. Torna a gareggiare in maglia azzurra nel 1991 vincendo la staffetta 4x100 contro Francia e Spagna. Nel 1993 ottiene 10”4 e fa parte della 4x100 3a ai campionati italiani assoluti in 40”98, primato sociale. Nel 1995 ottiene 10”69 sempre sui 100 metri. Gestisce un’attività commerciale, pur senza tralasciare l’atletica.
MATTIA BARCHERI
nato il 13 febbraio 1968
Viene in Riccardi a 20 anni, proveniente dall’Atletica Siziano, con un personale di 49”1 sui 400 metri. Si migliora subito con 48”6 ed è sorprendente nella stagione indoor 1989 con un ottimo 48”01. Campione italiano universitario con la 4x400, viene convocato in Nazionale under 21 per l’incontro Spagna - Italia - Portogallo - Francia a Orense per la staffetta 4x400.
ALESSANDRO ORLANDI
nato il 4 maggio 1972
Inizia giovanissimo con la scuola media Tiepolo, ove è seguito dal prof. Curtarelli. Nel 1986 vince la finale del “Ragazzo più veloce di Milano“, che lo lancia tra gli scattisti d’avvenire. Viene affidato al prof. Alberti che ne affinerà le qualità tecniche ed agonistiche. A 16 anni, nel 1988, ai campionati italiani allievi vince il titolo della 4x100 ed è 2° nei 400 in 49”21. Nel 1990 viene inserito nella staffetta 4x100 nazionale juniores che batterà il primato italiano di categoria (40”11) vincendo nell’incontro Gran Bretagna - Italia - Australia. Il mese successivo Alessandro partecipa ai campionati mondiali juniores in Bulgaria con la 4x100 che, migliorando ancora il limite italiano con un eccellente 39”92, sarà 6a in finale. Ottima l’annata 1991. Inizia con una bella vittoria a Salamanca nell’incontro delle 8 Nazioni, ove correrà i 100 metri in 10”28, sia pure in favore di vento. Prosegue con i titoli italiani juniores dei 100 metri e della staffetta 4x100 e soprattutto con la medaglia di bronzo che conquista a Salonicco ai campionati europei juniores nei 100 metri in 10”54, nuovo primato della Riccardi. Tour de force per Orlandi a Salonicco: gareggerà 7 volte e andrà in finale in 3 gare (100, 4x100 e 4x400). Nel 1992 Alessandro vincerà un altro titolo italiano, quello delle Promesse, a Torino, sui 100 metri in 10”64, dopo aver perso la prima parte della stagione per infortuni. Passato nel 1993 alle Fiamme Azzurre è campione d’Italia assoluto indoor sui 60 metri, per tornare in maglia verde alla Coppa Italia, ove sarà 2° sui 100 permettendo alla Riccardi di piazzarsi al 3° posto assoluto così come nel 1995 quando vincerà i 100 metri e sarà 3° nella 4x100 alle Universiadi in Giappone. Ragazzo volitivo ed entusiasta, molto affezionato alla società, è studente in Scienze Politiche.
DANILO GOFFI
nato il 3 dicembre 1972
Atleta vivace, dalla corsa leggera, con grandi prospettive nelle gare di fondo, è stato segnalato alla Riccardi da Lucio Re Depaolini. Accompagnato dal suo giovane tecnico Pino Ricatti, è venuto in società alla fine del 1990, per ben cimentarsi subito nelle corse campestri. E’ tra i primissimi in Italia nelle gare giovanili, tanto da venir convocato in Nazionale per i campionati mondiali juniores di Anversa. Al suo esordio in azzurro sarà il primo degli italiani. Anche in pista darà prova del suo valore. Nel 1991 sarà 2° ai campionati italiani juniores sui 5000 metri in 14’27”73 e partecipa ai campionati europei juniores di Salonicco, ove si presenta col 4° tempo sui 10.000 metri. Disputerà una gara magistrale, vincendo la medaglia d’oro, primo atleta della Riccardi a conquistare un titolo europeo. Nel 1992 passa alla Paf Verona per una stagione incolore. Rientra in Riccardi nel 1993 e rifiorisce a suon di risultati. E’ campione italiano promesse dei 5000 metri ed è 3° ai campionati italiani assoluti di Bologna nei 10.000 metri in 28’38”58, a pochi centesimi dal primato sociale di Filippo Paita. Ottiene un tempo eccezionale nella mezza maratona (1h02’50”) e torna in Nazionale per il campionato mondiale di maratonina a Bruxelles. Dopo un 1994 poco felice, per via di infortuni, passerà al G.S. Carabinieri. Seguito da Rondelli, disputerà un ottimo 1995, concluso a Venezia con la conquista del titolo di campione assoluto di Maratona con il magnifico tempo di 2h09’26”, seconda prestazione italiana di sempre. Parteciperà alla maratona olimpica di Atlanta.
ANDREA BENATTI
nato il 24 febbraio 1972
Carriera giovanile assai intensa, iniziata con la vittoria nel “Ragazzo più veloce di Garbagnate” nel 1986 orga-nizzato dalla locale sezione della Riccardi. Viene inizialmente seguito da Antonio Izzo. Si afferma in campo nazionale ai campionati italiani juniores del 1991, ove vincerà il titolo della 4x100 e sarà 3° nei 200 metri in 21”70. Campione lombardo dei 100 metri in 10”3, fa il suo esordio nella Nazionale juniores a Salamanca, per gareggiare ancora in azzurro a Molfetta e soprattutto a Salonicco. Qui partecipa ai campionati europei juniores con la staffetta 4x100, composta per metà da atleti della Riccardi (Orlandi e Benatti), che si piazzerà 5.a in finale. E’ il primo atleta seguito da Maggi che va in Nazionale. Nel 1993 corre la prima frazione della 4x100 della Riccardi, terza ai campionati italiani assoluti in 40”98, attuale primato sociale.
MIRKO ZANOTTI
nato il 1° aprile 1973
Dopo Pagani, è un altro saltatore in alto allenato da Sergio Bonfà. Nel 1991 si mette in evidenza con due promettenti secondi posti ai campionati italiani juniores (indoor con 2,11 e all’aperto con 2,12). Debutta in Nazionale a Verona contro la Gran Bretagna ed Jugoslavia juniores superando metri 2,13. Viene convocato anche per l’incontro internazionale di Molfetta ove sarà 2°. Nel 1992 Mirko è campione d’Italia juniores indoor, vince la finale A/1 del campionato italiano di società con 2,18 e partecipa ai campionati mondiali juniores in Corea ove sarà 12° con 2,14. In precedenza aveva vinto a Pisa con 2,16 un incontro triangolare internazionale. Altri due titoli italiani (promesse) vengono vinti da Zanotti nel 1993, quando sarà 4° agli assoluti indoor con 2,15. Ottima anche la stagione indoor 1995: campione lombardo con 2,17 e 2° ai campionati promesse, tornerà in maglia azzurra per l’incontro Russia- Germania - Italia a Mosca, ove supererà i metri 2,18. Atleta riflessivo, molto determinato, ama la pittura e dipinge paesaggi della sua terra.
LUCA ZAMPIERI
nato il 14 febbraio 1974
Presentato da Roberto Vanzillotta, è stato con la Riccardi per la durata della categoria allievi, esprimendo appieno le sue grandissime doti per il salto in alto. Nel 1991, a soli 17 anni, vince in maglia verde la finale interregionale allievi superando l’eccezionale misura di metri 2,15. Il 6 luglio viene convocato per la sua prima Nazionale nell’incontro Spagna - Italia under 18. Rientrato alla Geas Sesto e poi arruolato nei Carabinieri, Zampieri proseguirà la sua brillante carriera costellata da importanti successi. Supererà l’asticella nel 1995 a metri 2,26 e nel 1996 vincerà il titolo di campione d’Italia assoluto indoor.
LUIGI RIPAMONTI
nato il 16 gennaio 1975
Valido scattista espresso da “Ragazzo più veloce di Milano“ nel 1989, si afferma a livello nazionale nel 1991 vincendo i titoli di campione italiano studentesco dei 100 metri e di campione d’Italia allievi della 4x100 correndo a soli 16 anni i 100 in 10”6 e i 200 metri in 22”1. Allenato da Roberto Galli, viene convocato nella Nazionale under 17 in Spagna, ove sarà 2° nei 100 metri e nella 4x100. Ai campionati italiani allievi del 1992 sarà 2° nei 100 metri e nella 4x100. Nel 1993 fa parte della 4x100 della Riccardi 3a ai campionati italiani assoluti in 40”98. Ritorna in maglia azzurra nel 1994, ancora in Spagna, a Siviglia, per l’incontro Spagna - Italia - Cuba juniores, dopo aver vinto il titolo di campione d’Italia della 4x100 juniores ed aver ottenuto un probante 10”69 a Cesenatico vincendo i 100 metri nella finale A/1 del campionato assoluto di società. E’ studente universitario alla Cattolica di Milano.
FILIPPO PAITA
nato il 1° maggio 1967
All’apparenza fragile, si è invece dimostrato - una volta ben preparato - un vero campione del mezzofondo. Allevato da Roberto Scotti al campo Forza e Coraggio debutta in una manifestazione studentesca della Riccardi al Palazzo dello Sport. Già da allievo mostra le sue doti vincendo due gare alla finale nazionale del campionato di società. E’ campione d’Italia juniores indoor dei 1500 metri nel 1986. Passato sotto la guida di King Rizzo, nel 1988 é 2° ai campionati italiani assoluti indoor e batte sui 3000 metri con 8’01”8 il primato sociale che deteneva lo stesso Rizzo. Dopo alcune stagioni alterne, va ad allenarsi da Giorgio Rondelli e nel 1991 si porta su tempi di ottimo valore quali 3’41”47 sui 1500 metri e 7’52”16 sui 3000. Ma sarà il 1992 il suo anno esplosivo; ottenendo anche sui metri 5000 (13’32”45) e sui 10.000 (28’38”3) risultati eccellenti, nuovi primati sociali.
Agli assoluti di Bologna arriva primo sui 5000 metri ma viene squalificato per presunta “volata irregolare“ con Gotti. Indossa finalmente la sua prima maglia azzurra a Domodossola contro Francia e Ungheria correndo i 3000 metri. Infortuni vari lo hanno ultimamente, purtroppo, tenuto spesso lontano dalle gare.
ARNALDO ANIBALDI
nato il 19 aprile 1973
Dopo un incoraggiante 3° posto ai campionati italiani juniores indoor sui 1500 metri, vince a sorpresa nel 1992 il titolo italiano sui 3000 metri ai campionati italiani juniores di Torino. Sull’onda di questo successo viene convocato per l’incontro Italia - Comunità Stati Indipendenti ove gareggerà sui 5000 metri. Studente all’ISEF Lombardia, é fratello di Rosa, apprezzata allenatrice di numerose ragazze della Pro Patria e per un paio di anni anche di alcuni promettenti atleti della Riccardi.
ANDREA COLOMBO
nato il 14 febbraio 1974
Iscritto dal padre ai nostri corsi di avviamento diretti da Colò quando aveva 13 anni, ha partecipato al “Ragazzo più veloce di Milano“ nel 1988. Negli anni successivi viene ben seguito da Giorgio Grassi. Nel 1991 (allievo) e nel 1992 (junior), passato sotto la guida di Aldo Maggi, vince con la Riccardi due titoli italiani della staffetta 4x100, mettendosi in evidenza con tempi come 10”81 e 21”68 nelle gare veloci. Splendida la sua esplosione nel 1993. Nelle gare indoor vince il titolo italiano juniores dei 60 metri con 6”92 e conquista la prima maglia azzurra nell’incontro Italia - Comunità Stati Indipendenti, dove è 2° a spalla con 6”87. Vince i 200 metri juniores alla Pasqua dell’Atleta, trampolino di lancio per le successive importanti affermazioni. E’ campione d’Italia juniores dei 100 metri e partecipa ai campionati europei juniores di S. Sebastiano. Con una gara spettacolare vince la finale dei 200 metri in 21”14, secondo atleta della Riccardi a laurearsi Campione d’Europa juniores.
Al rientro in Italia partecipa ai campionati italiani assoluti, ove é 3° con la nostra 4x100, col nuovo primato sociale di 40”98. Chiude l’annata con la bella vittoria nei 200 metri (in 21”30) alla prima Coppa Italia. Nel 1994 va alle Fiamme Oro per il servizio militare e nel 1995 è azzurro di Coppa Europa. E’ medaglia di bronzo della 4x100 alle Universiadi in Giappone. Attualmente é negli Stati Uniti, presso la Florida State University, per un periodo di studio, in attesa di rilanciarsi in pieno nelle competizioni atletiche .
CLAUDIO VIARENGO
nato il 22 settembre 1974
Studente al Vittorio Veneto, inizia l’attività atletica col prof. Gigante per passare poi sotto la guida di Aldo Maggi. Nel 1992, con un’ultima frazione irresistibile porta alla vittoria a Torino, nei campionati italiani juniores, la nostra 4x100, prevalendo per pochi centimetri sulla Comense. Nel 1993 vincerà il titolo di campione d’Italia juniores dei 400 ostacoli con l’ottimo tempo di 51”79 e meriterà la partecipazione ai campionati europei juniores, ove si batterà bene (52”47), ma verrà escluso dalla finale per pochi centesimi. Nello stesso anno gareggerà ancora in maglia azzurra per Italia - Gran Bretagna - Ungheria juniores. Nel 1994 sarà 2° ai campionati italiani promesse, migliorando con 51”19 il vecchio primato sociale dei 400 ostacoli che Mazzetti deteneva dal 1976. Attualmente presta servizio militare presso le Fiamme Oro di Padova.
DAVIDE BACCHETTA
nato il 7 settembre 1967
Portato in Riccardi quando era studente ISEF dal prof. Alberti, si è ben inserito nella Riccardi divenendo titolare dei 3000 siepi ove ha un primato di 8’44”94. Ha ottenuto sui 1500 3’46”7 e validi risultati anche sui 5000 metri (13’58”8) e nelle corse campestri. Alla fine del 1993 é stato selezionato per la prima squadra nazionale di corsa campestre nell’incontro internazionale di Venaria, ove si è piazzato 16°. Insegnante di educazione fisica, alterna gli allenamenti al lavoro presso palestre della sua zona.
IVANO BRUGNETTI
nato il 1° settembre 1976
Fratello di Luigi, già ottimo marciatore della Riccardi Anni Ottanta, Ivano ha bruciato le tappe imponendosi all’attenzione già al 1° anno juniores. Nel 1994 infatti indossava la maglia azzurra per l’incontro Italia - Gran Bretagna - Repubblica Ceca a Schio ove si piazzava ottimo 2°. Eccellente il suo 1995, con due titoli di campione d’Italia juniores conquistati a Molfetta (sui 20 km) e a Marrubiu (sui 25 km). Un’altra presenza in azzurro in Francia per l’incontro delle Otto Nazioni, ove sarà 9°, e la successiva partecipazione ai campionati europei juniores in Ungheria. Allenato da Antonio La Torre, Ivano si é trasferito nel 1996 alle Fiamme Gialle.
PAOLO SIOLI
nato il 19 giugno 1976
Si è distinto nell’edizione 1990 del “Ragazzo più veloce di Milano“, 2° in finale, per proseguire poi gradatamente verso risultati sempre più interessanti. Nel 1993, da allievo , si è classificato 2° nella 4x100 ai campionati italiani, facendo registrare tempi come 11”0, 22”4 e 50”0 nelle gare veloci. Deciso miglioramento nel 1995 quando, dopo un buon piazzamento ai campionati italiani indoor, indossa la prima maglia azzurra a Firenze per l’incontro Italia - Francia. Contribuisce alla vittoria della squadra azzurra nella staffetta che permetterà all’Italia di vincere il match internazionale. Tornerà in nazionale a Udine per un quadrangolare juniores. Terza maglia azzurra in Ungheria per i campionati europei juniores, con la staffetta 4x400 che si piazzerà 7.a in finale. Chiude il 1995 con 48”7 sui 400 metri. E’ allenato da Fabio Pasini. Appassionato di computer, frequenta un corso di aggiornamento d’informatica.
RICCARDO GIOLA
nato il 10 febbraio 1978
Può vantare tre vittorie consecutive nel “ Ragazzo più veloce di Milano“. Giola ha infatti vinto la conosciutissima manifestazione promozionale della Riccardi negli anni 1990, ‘91, ‘92. Seguito prima da Giorgio Grassi e poi da Aldo Maggi, ha sempre fatto parte di quella staffetta 4x100 che otteneva ogni anno una delle migliori prestazioni italiane di categoria. Dopo aver fatto parte della rappresentativa lombarda in vari incontri internazionali giovanili, veniva convocato in maglia azzurra a Praga nel 1995 per l’incontro
Repubblica Ceca - Italia - Ungheria conclusosi con la vittoria della staffetta 4x100, con Giola in 2.a frazione. Conquista a fine anno il titolo di campione d’Italia allievi della 4x100. Atleta ben dotato, la Riccardi si attende molto da lui, nella misura in cui riuscirà a dedicarsi con il dovuto impegno e continuità.
Ricordati che è sempre possibile donare il 5 per mille all’Atletica Riccardi Milano 1946!
Esprimete la vostra scelta in favore della nostra società: basta inserire questo codice fiscale 80143690156.
Segreteria | Viale Repubblica Cisalpina 3 - 20154 - Milano |
Orari | Da lunedì a venerdì dalle 15 alle 19. |
Telefono | 02 33103998 e 391 7382833 |
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | |
Partita IVA | 07287450154 |
Codice Fiscale | 80143690156 |
![]() |