Ancona, domenica 7 febbraio 2021

Straordinaria trasferta per l’Atletica Riccardi Milano ad Ancona ai Campionati Italiani indoor Juniores e Promesse: sei presenze-gara e tre medaglie! La staffetta 4x200 è sempre d’oro: le maglie verdi dominano la scena nella gara Promesse con il bel lancio di Alessandro Zanandreis, la solidissima frazione di Simone Di Nunno (tra gli avversari aveva un ex azzurrino come Mario Marchei), il tenace giro di Amedeo Perazzo (un’ora esatta dopo aver corso gli 800) e il punto esclamativo finale di Andrea Romani, per un crono finale da 1’29”27, che equivalgono a 72/100 di margine sull’Atletica Firenze Marathon seconda. Nella manifestazione è la quinta medaglia consecutiva (con Romani e Di Nunno come “denominatori” comuni): argento 2017 e oro 2018 tra gli Juniores, argento 2019 e 2020 e oro 2021 tra le Promesse. Per l’Atletica Riccardi Milano 1946 è il 176esimo titolo italiano, il 48esimo in una staffetta: si tratta anche del 37esimo oro conquistato indoor, il decimo nella categoria Promesse.

Se il finale di rassegna è d’oro l’apertura è uno straordinario argento firmato Lorenzo Cagliero. Arrivato ad Ancona con un personale da 6.97 nel lungo l’atleta allenato da Giada Mingiano atterra subito al primo salto a 7.15, 18 centimetri di progresso! Cagliero guida il concorso fino al terzo turno, quando lo scavalca con 7.18 Luigi Case (Aterno Pescara): i tre centimetri di distacco resteranno fino a fine concorso, ma la giornata di Lorenzo verrà consolidata da altre tre salti oltre i 7.00 (7.13, 78.07, 7.11) prima di due nulli nelle ultime due prove alla caccia del controsorpasso decisivo. Dopo il bronzo da allievo nel 2020, ecco l’argento da junior nel 2021: Cagliero si conferma il più bel prospetto giovane dei salti della Riccardi…e conferma che con la pedana di Ancona ha un certo feeling!

Quello che un centesimo toglie un centesimo restituisce. Accade questo a Ruskin Molinari, che torna sul podio dei 60 metri piani stavolta tra le Promesse tre anni dopo lo straordinario oro da junior nel 2018, quando ottenne il PB a 6”76: stavolta, dopo un inverno non facile, avvicina quel crono in batteria timbrando lo stagionale a 6”80; in una finale apertissima e dominata da tanta tensione l’allievo di Alessandro Nocera e Giada Mingiano si prende il bronzo (6”88). Un centesimo l’aveva costretto al quarto posto nella finale tricolore Promesse dei 100 metri a Grosseto 2020: un centesimo (su Federico Manini) lo tiene saldo sul podio nella volata di Ancona. In batteria aveva corso anche Alessandro Zanandreis: 7”15 (22esimo tempo tra le Promesse) prima di “lanciare” la staffetta.

Solo un’ora prima della staffetta Amedeo Perazzo è impegnato negli 800 metri: corre la prima e meno accreditata serie e si incarica con il consueto coraggio di far da battistrada. La terza posizione della singola serie varrà a Perazzo (allenato da Riccardo Mangione, al pari di Romani: Zanandreis è seguito da Fanney Sigurdardottir, Di Nunno da Walter Monti e Manuela Grillo) non solo la decima posizione nella classifica generale ma pure il nuovo personale a 1’54”34.

In campo femminile Elisa Delucchi, allenata da Americo Gigante,  agguanta un posto in finale nel peso Juniores chiudendo ottava (a un solo centimetro dalla settima piazza) con il primato stagionale a 10.99 siglato con grinta al terzo lancio: Elisa va a pareggiare il miglior risultato di sempre in un Campionato Italiano, l’ottava piazza sempre indoor tra le Allieve nel 2019.

I PIAZZAMENTI DEI NOSTRI ATLETI AI CAMPIONATI ITALIANI JUNIORES/PROMESSE INDOOR

Staffetta 4x200 Promesse M: 1ª Atletica Riccardi Milano 1946 (Alessandro Zanandreis, Simone Di Nunno, Amedeo Perazzo, Andrea Romani) 1’29”27

Lungo Juniores M: 2° Lorenzo Cagliero 7.15 (PB)

60m piani Promesse M: 3° Ruskin Molinari 6”88 (batteria: 6”80), 22° Alessandro Zanandreis 7”15

Peso Juniores F: 8ª Elisa Delucchi 10.99

800m Promesse M: 10° Amedeo Perazzo 1’54”34 (PB)

FOTO qui sotto: Lorenzo Cagliero con il presidente Sergio Tammaro; i campioni d'Italia della 4x200 Promesse (da sinistra: Perazzo, Romani, Zanandreis, Di Nunno - foto Grana/FIDAL); l'arrivo della finale dei 60 piani con Ruskin Molinari (foto Grana/FIDAL); Ruskin con il tecnico Giada Mingiano.