Milano, mercoledì 30 dicembre 2020

Il ritorno del primo “apostrofo rosa”: Cecilia Spoldi è di nuovo un’atleta della Riccardi Milano 1946 e gareggerà in maglia verde nella stagione 2021. Lei, Cecilia, classe 1998, è stata la prima atleta donna a conquistare una medaglia ai Campionati Italiani giovanili e pure la prima ragazza a prendere parte ai Campionati Italiani Assoluti: accadde nel 2015, quando Spoldi fu argento tricolore indoor tra le Allieve ad Ancona (sarebbe poi stata quarta nella rassegna outdoor a Milano) e poi prese parte (a 17 anni neppure compiuti) agli Assoluti allo Stadio Primo Nebiolo di Torino sempre nella sua specialità d’elezione, i 400 metri. Cecilia ha  vestito la maglia verde dai propri esordi (2011) fino al 2017: poi una parentesi nel 2018 con i colori della Pro Sesto e quindi il trasferimento oltreoceano per un’avventura universitaria negli Stati Uniti, occasione materializzatasi proprio grazie all’atletica.  «Partii nell’estate 2018 – ricorda oggi la quattrocentista, che vanta altre tre finali tricolori oltre alle due citate (quinta all’aperto nel 2014 da allieva, quarta al coperto e sesta outdoor nel 2016 da junior) – grazie a una borsa di studio offertami dalla Post University a Waterbury nel Connecticut proprio per i risultati che avevo avuto in atletica. Studio Scienze della Formazione come corso di laurea principale e Management come laurea breve: sono al terzo anno, ma l’università è chiusa da maggio, quindi sto studiando online. “Da grande” vorrei insegnare alle scuole materne, più in Europa che negli Stati Uniti se devo essere sincera».

Cecilia ha vissuto appieno l’atletica dei college USA, con le sue strutture invidiabili ma anche con prassi di allenamento non proprio così comuni: «Vivevo nel campus dell’università e ho svolto anche doppi allenamenti giornalieri: il primo, in pista quasi sempre indoor, al mattino alle sei, il secondo in palestra al pomeriggio. Avevamo a disposizione un fisioterapista nel college che potevamo consultare in qualsiasi momento; ogni università ha poi  la propria pista indoor e questo in inverno è fondamentale». Spoldi ha vestito ovviamente in gara, soprattutto nelle stagioni 2018-2019, la maglia della Post University:  soprattutto 200 e 400 metri (distanze nelle quali ha raggiunto i personali indoor rispettivamente da 25”30 e 56”20: all’aperto ha 25”35 e 56”01) ma anche talvolta nei cross. A cambiare le carte in tavola ha pensato purtroppo la pandemia: «Io ho preferito restare nel campus dopo la chiusura dell’università la scorsa primavera: eravamo rimasti solo in tre in tutto il college! Dopo che è stato comunicato che anche quest’anno accademico si sarebbe sviluppato attraverso lezioni ed esami online sono tornata in Italia».

Cecilia è tornata a Milano ed è tornata a vestire i colori verdi: ora si allena all’Arena (pista molto più comoda da raggiungere per lei rispetto al XXV Aprile) per cinque giorni la settimana con la guida tecnica di Alessandro Bonacchi. «Mi sto trovando bene, all’Arena sono molto affezionata, la conosco da quando avevo cinque anni: Alessandro è molto bravo e molto tranquillo ed è disponibile pure ad allenarmi al mattino» spiega la quattrocentista milanese: spesso infatti le capita di dover svolgere allenamenti mattutini per poi, il pomeriggio o la sera, seguire online le lezioni universitarie, programmate ovviamente tenendo conto del fuso orario  del Connecticut (- 6 ore). Nel suo 2021 difficilmente figureranno gare indoor mentre la stagione all’aperto, visto il possibile ritorno negli USA nella seconda metà di agosto, la  vedrà protagonista nei mesi di maggio, giugno e luglio: «La Riccardi è la prima società: sono tutti molto generosi, il presidente Sergio Tammaro è molto accogliente. Per il 2021 mi piacerebbe correre ancora i Campionati Italiani Assoluti». Welcome back, Cecilia!

NELLE FOTO: Cecilia Spoldi in maglia Post University (a sinistra) e in gara in occasione dell'argento tricolore Allieve 2015 al coperto (qui sotto).