Milano, giovedì 3 maggio 2018
Ormai ci siamo: la sarabanda dei Campionati di Società Assoluti è pronta a suonare. Tra l’apertura della prima prova regionale e l’epilogo delle finali nazionali quest’anno “ballano” solo 50 giorni: sette settimane decisive per le ambizioni dei club italiani e dell’Atletica Riccardi Milano 1946, che non nasconde di voler inseguire un sesto scudetto dopo i titoli vinti a Caorle 2009, Sulmona 2011, Modena 2012, Milano 2014 e Jesolo 2015.
COSA CAMBIA – Rispetto alle precedenti quattro edizioni (2014-2017) le fasi regionali scendono da tre a due: per la Lombardia in campo maschile saranno a Nembro (BG) sabato 5 e domenica 6 maggio e per Chiari (BS) sabato 26 e domenica 27 maggio. La finale viene anticipata di tre mesi: la Serie Oro (come nel 2012 e nel 2017) sarà a Modena, il week-end decisivo è fissato per il 23-24 giugno. A fare testo non saranno più 20 prestazioni tecniche (20 piazzamenti per le finali) in 16 diverse specialità bensì 18 prestazioni tecniche (18 piazzamenti per le finali) in 18 differenti specialità: ergo, non vi saranno più gare dove raddoppiare la presenza ma si torna a una formula simile alla vecchia Coppa Europa (oggi Europeo per nazioni) con l’unica differenza di poter escludere dal conteggio due delle 20 specialità del programma tecnico. Nelle finali il meccanismo di assegnazione dei punteggi attribuisce 12 punti per ogni vittoria, 11 punti per il secondo posto, 10 per il terzo e via a scalare fino al punto assegnato al 12esimo.
PRIMA FASE – A Nembro si presenterà una Riccardi 1946 estremamente competitiva: «Gareggeranno numerosi atleti top, soprattutto nei settori Velocità e Ostacoli, ma attenzione anche al Mezzofondo che in ottica finale Oro potrà crescere parecchio con l’innesto di Iliass Aouani di rientro dagli Stati Uniti. Confidiamo solo, per la prima fase nella clemenza del tempo» spiega il direttore tecnico Alessandro Nocera.
Velocità/Ostacoli/Staffette – Il fiore all’occhiello dell’Atletica Riccardi Milano è come sempre rappresentato dalla gare di corsa sulle distanze più brevi e dalle staffette. Partiamo da questo ultime: la squadra “A” della 4x100 vedrà Ivan Mach di Palmstein al lancio, il campione italiano Assoluto dei 100 Federico Cattaneo in seconda frazione, il finalista europeo 2014 dei 200 Diego Marani (al ritorno in gara per il club civile che lo lanciò) nella seconda curva e a chiudere il campione italiano Promesse dei 100 Wanderson Polanco; la 4x400 sarà tutta under 20 e per tre quarti partenopea, con Lorenzo Celiento, Alessandro Sibilio, Simone Di Nunno e Andrea Romani: sognare di cancellare la Miglior Prestazione Italiana Juniores di società detenuta da quasi 35 anni (12 ottobre 1983) dalle Fiamme Gialle con 3’13”54 non è reato. Capitolo sprint individuale: Wanderson Polanco esordirà sui 100 metri outdoor in una stagione in cui vuole entrare stabilmente in Nazionale Assoluta; il debutto outdoor di Federico Cattaneo avverrà invece sui 200 metri, affiancato da uno specialista della distanza come Diego Marani, uomo da 20”36 in carriera; i 400 saranno affare dei “gemelli diversi” Alessandro Sibilio (redice dal notevole 33”24 sui 300) e Andrea Romani. Tra le barriere uomini di punta saranno due atleti decisamente in forma come Ivan Mach di Palmstein sui 110 ostacoli (il PB sui 100 piani a 10”65 risale a soli cinque giorni fa) e Mario Lambrughi sui 400 ostacoli per iniziare al meglio la stagione in cui tornare a volare.
Mezzofondo/Marcia – Il nome più altisonante è Andrea Romani: il vicecampione europeo Under 18 2016 affronterà gli 800, la sua specialità d’elezione. Importante anche il ruolo di Francesco Marino: l’ingegnere milanese, fresco di laurea magistrale, correrà 3000 siepi e 5000. Sui 1500 tra gli altri scenderà in pista Lorenzo Balducci, uno dei reduci della Coppa dei Campioni 2017. Sui 10 km di marcia (in programma a Bergamo) rientrerà dopo l’infortunio Davide Marchesi: tra il campione italiano Juniores al coperto e il rampante allievo Gabriele Gamba la specialità è decisamente ben coperta.
Concorsi – Partiamo dai lanci: Davide Ballico è l’uomo di punta dopo aver sfiorato i 70 metri in inverno nel giavellotto; il martello (in programma a Bergamo) vedrà impegnato l’under 23 Alessandro Grizzaffi; disco e peso saranno affidati rispettivamente a Fabio Vian e Alessandro Castelli, riccardiani di lungo corso. Stefano Braga dopo il 7.33 di Modena è in buona forma per il lungo: nell’asta spazio come da tradizione a Federico Biancoli, l’alto invece sarà affidato a Riccardo Pini, classe 2002 e atleta più giovane assieme a Gamba tra le maglie verdi di punta per la prima fase.
DONNE – Sabato 5 e domenica 6 maggio è prevista anche la prima fase femminile dei Societari Assoluti: per l’Atletica Riccardi Milano 1946 sarà soprattutto un’occasione per vedere in gara atlete delle categorie Allieve (in previsione dell’impegno della prima fase regionale dei Societari di categoria a Mariano Comense il 12-13 maggio) e Juniores (anche per raccogliere punteggi in vista dei Societari Under 23).
A breve la pubblicazione dei nomi di tutti gli atleti e le atlete della Riccardi in gara a Nembro e a Bergamo.
FOTO di Mario Grassi - In home Federico Cattaneo; a sinistra dall'alto: un cambio Diego Marani-Wandserson Polanco, Mario Lambrughi, Stefano Braga; a destra dall'alto: un cambio Simone Di Nunno-Andrea Romani, Alessandro Sibilio, Davide Ballico; qui sotto: Rino Darsena, Sergio Tammaro, Andrea Romani, Alessandro Nocera, Sergio Cattaneo e Gianpaolo Ciappa a Modena 2017.
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