Nell’ultimo inverno è stata la miglior esponente in “rosa” tra le maglie verdi: per l’estate Beatrice Zeli conta di crescere ancora e spera di aggiungere alla lista un altro colore, il più ambito. La velocista di Varedo (MB), 16 anni, ha raggiunto la finale dei 400 ai Campionati Italiani Allieve indoor dove si è piazzata quinta con il nuovo personale a 57”22: è stato il doppio giro di pista di Ancona il culmine di una stagione al coperto che l’ha vista anche scendere a 7”87 sui 60 piani (specialità in cui è stata quarta ai Campionati Regionali Allieve) e a 25”55 sui 200. Il margine di crescita di Zeli, studentessa al Liceo Sportivo Cardano, è però ancora molto ampio, come sottolinea anche il presidente della Riccardi Milano 1946 Sergio Tammaro: «Credo molto in Beatrice, è un’atleta dotata di dedizione e umiltà».
Dopo aver conosciuto l’atletica con le competizioni scolastiche in terza media l’allieva di Alessio Lombardi ha conquistato un primo risultato importante ai Campionati Italiani Cadette 2016 con il sesto posto nella finale dei 300 metri piani a Cles (TN). Al primo anno nella categoria Allieve (2017), perso l’inverno per colpa di un infortunio, si è rifatta nei Campionati Italiani estivi di categoria a Rieti centrando la finale B (chiusa al settimo posto nei 200 dopo il PB a 25”37 in batteria) e soprattutto portando al traguardo il testimone nella fantastica cavalcata della 4x400 approdata al record italiano di società a 3’49”80 e a uno storico primo oro tricolore femminile per la Riccardi. Zeli ha debuttato individualmente sui 400 metri solo in questa stagione, quindi l’ultima frazione di staffetta a Rieti (sia pure non una novità in senso assoluto visto che aveva già corso la 4x400 nelle fasi regionali dei Societari Allievi) rappresentava comunque una piccola incognita. «Eravamo partite per portare a casa quella medaglia - ricorda Zeli, che a Rieti fu affiancata da Agnese Polini, Laura Pellicoro e Camilla Viganò -: quando il testimone è arrivato a me eravamo già davanti alla Bracco. La difesa della posizione e la vittoria dipendevano da me: ho corso “di ignoranza”, come se non ci fosse nulla attorno, dovevo farlo per ripagare i sacrifici fatti negli ultimi mesi. Direi che è andata bene e che il tempo ottenuto è stato davvero sorprendente». Come sorprendente è stato poi finire a scrivere di quella medaglia addirittura per Topolino: sul popolare settimanale per ragazzi nell’agosto scorso Zeli ha raccontato le caratteristiche del suo sport d’elezione. «Tutto è nato grazie a un contatto tra il giornale e la segreteria Riccardi: la redazione di Topolino aveva scoperto del risultato della 4x400 in un servizio del Corriere della Sera in cui si raccontavano i successi sportivi delle studentesse del Cardano» spiega l’atleta.
Quelli che invece Beatrice (atleta che vale anche 12”49 sui 100) definisce “sacrifici” non sono certo rappresentati dall’atletica in sé: la difficoltà maggiore per lei è di tipo logistico, con giornate che iniziano all’alba per andare a scuola a Milano e finiscono a ora di cena quando rientra dal campo XXV Aprile dove si allena quattro volte la settimana, finendo per studiare (sempre con profitto: «Ci tengo ad andare bene a scuola») la sera nonostante la stanchezza. Stanchezza che quasi evapora pensando alle ambizioni per la stagione 2018: obiettivo puntato sui Campionati Italiani Allieve ancora a Rieti, nei quali sogna di vivere una finale dei 200 metri da protagonista il giorno del compleanno il 16 giugno.
«Se qualcuno mi chiedesse qual è il mio sogno risponderei però in un altro modo» dice lei: e qui interviene la terza sfumatura cromatica di quest’intervista dopo il rosa e il verde. È l’azzurro agli Europei Under 18 a Gyor (Ungheria) da giovedì 5 a domenica 8 luglio, manifestazione per la quale un altro allievo Riccardi, il marciatore Gabriele Gamba, detiene già il minimo. Per la velocista di Varedo i riferimenti dei tempi limite sono 24”50 sui 200 e 55”50 sui 400: «La Nazionale è una delle mie aspirazioni più grandi» racconta. Un sogno peraltro spesso realizzato da chi pratichi le distanze dello sprint e vesta la maglia della Riccardi 1946. Verde, azzurro e rosa: lo sprint 2018 di Beatrice Zeli vuol essere un tricolore tutto particolare.
FOTO di Mario Grassi e Roberto Piazzi: Beatrice Zeli ai Campionati Italiani Allieve indoor 2018 (in home), ai Campionati Regionali Allieve indoor 2018 (in alto a destra) e nella 4x400 dei Campionati Italiani Allieve di Rieti 2017.
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