Contro avversari e sfortuna, con la maglia azzurra indosso e la Riccardi 1946 nel cuore. Sono giorni importanti per gli atleti dell’Atletica Riccardi Milano 1946, impegnati in una duplice trasferta in Francia con la Nazionale.

A Lilla è tempo di Europei per nazioni: l’Italia è settima nella Super League e fa leva anche sui punti di due atleti Riccardi. Sui 100 metri, distanza simbolo dello sprint, c’è il nostro Federico Cattaneo, alla nona presenza azzurra, al sesto “cap” in Nazionale maggiore e al primo gettone in gara individuale: il vicecampione italiano Assoluto della distanza supera la batteria con il terzo posto nella prima volata a 10”54 e chiude settimo in finale con 10”47. «In batteria purtroppo si sentiva poco lo sparo: non era utilizzato un vero e proprio colpo di pistola ma uno sparo elettronico come ormai accade nelle gare internazionali, ma il volume qui era decisamente basso. Il lanciato comunque è stato piuttosto buono. In finale invece la partenza l’ho presa: credevo di fare meglio, non sono soddisfatto» il suo commento sulle due prove.

Un piccolo risentimento muscolare proprio nella finale dei 100 gli impone uno stop precauzionale: in staffetta 4x100 la Riccardi 1946 è comunque rappresentata da Wanderson Polanco, che diventa così l’azzurro numero 108 della nostra società. A Polanco, “matricola” azzurra nella rappresentativa maggiore, è affidata la quarta e ultima frazione dopo le volate di Antonio Infantino, Eseosa Desalu e Gaetano Di Franco: con 39”08 l’Italia è terza nella prima serie e sesta nel complessivo. Tra le riserve viaggianti (anch’egli matricola azzurra in Nazionale Assoluta) per la staffetta 4x100 c’è pure Simone Tanzilli, campione italiano Promesse dei 200 con un eccellente 20”70. In pista doveva esserci pure Super Mario Lambrughi come titolare dei 400 ostacoli ma purtroppo un infortunio gli impedisce di difendere la maglia azzurra.

Purtroppo la sfortuna in atletica è sempre in agguato e in qualche modo mette pure lo zampino nella “prima” in Nazionale di Laura Pellicoro (azzurra numero 107 della Riccardi) e nel debutto assoluto di una donna della Riccardi con i colori dell’Italia. Laura è a Nancy per la Coppa Jean Humbert, di fatto un Mondiale studentesco, e difende l’onore dell’Italia Under 18 in gara come selezione nazionale. Per lei come da regolamento due specialità di due settori diversi: Pellicoro copre il lungo per esigenze di squadra (fa segnare 3.79 alla prima esperienza della propria vita in pedana) e corre i suoi 800 metri giungendo quinta in un 2’12”84 corso in modo piuttosto facile. Nel dopogara la beffa: arriva la notizia (purtroppo ex post) che al “Top 8 Contest” partecipano solo le prime quattro atlete delle selezioni nazionali (in gara ci sono anche le squadre delle scuole campioni nazionali in oltre 20 Paesi) e così la nostra mezzofondista resta esclusa per 28/100. Pazienza: per Laura Nancy è comunque un’esperienza fantastica e per la Riccardi c’è l’orgoglio di avere una propria rappresentante azzurra anche al femminile!

*Pellicoro azzurra numero 107, Polanco azzurro numero 108: l’ordine non è dettato dal momento di ingresso in gara ma dalla pubblicazione della convocazione. Wanderson ha in realtà esordito 2 giorni prima, ma siamo certi che, da atleta gentiluomo qual è, sicuramente capirà.