Parte a tutta la stagione outdoor di Wanderson Polanco. Il velocista sardo (FOTO a sinistra con il nostro presidente Sergio Tammaro), 19 anni, dimostra d’aver recuperato dall’infortunio di Ancona con la prima uscita sui 100 metri a Savona: il campione italiano Promesse dei 60 metri indoor, sfruttando al meglio il vento a +2.0, stampa subito 10”53 togliendo 13/100 al PB da 10”66. Certamente un bel biglietto da visita alla luce della trasferta di fine maggio a Leiria (Portogallo) in Coppa dei Campioni (dove disputerà la 4x100) ma anche dell’imminente prima fase regionale dei Societari Assoluti sabato 6 e domenica 7 maggio a Busto Arsizio. A Busto avrà un impegno importante anche Supermario Lambrughi, che sempre a Savona debutta sui 400 piani con un 47”44 che rappresenta un buon antipasto stagionale. Polanco e Lambrughi, ça va sans dire, si impongono nelle rispettive specialità.

A Savona si mettono in luce anche i nostri giovani. L’allievo Riccardo Faita e lo junior Andrea Cazzaniga fanno segnare rispettivamente 11”40 e 11”43, tempi entrambi appena ventosi (+2.2 e +2.3). Sui 100 al femminile tempo utile per le statistiche per Beatrice Zeli, che fa segnare subito un ottimo 12”49 (+2.0) e centra il minimo per i Campionati Italiani Allieve. Buoni crono anche per le altre nostre atlete: coach Francesca Berti timbra 12”89 mentre Letizia Landi chiude in 13”42. Laura Pellicoro, splendida ultima frazionista ai tricolori Allieve 2016, certifica il proprio valore anche nei 400 individuali correndo in 58”73 (PB). Appena sopra il minuto le altre maglie verdi, l’allieva Agnese Polini (1’00”66) e un’infaticabile Francesca Berti (1’01”93).

Coach Gianpaolo Ciappa chiude soddisfatto la serata del Meeting Città di Agropoli, in provincia di Salerno: i suoi tre atleti propongono riscontri interessanti. Alessandro Sibilio era alla prima recita sui 400 ostacoli con la barriera da 91 centimetri: il campione europeo Under 18 apre con un buon 53”37. Andrea Romani affronta invece i 500 metri, distanza spuria già corsa da Sibilio a Milano: l’ottocentista ferma il cronometro su 1’03”97 correndo praticamente in solitaria. Entrambi i “gemelli diversi” vincono le rispettive gare: Federica Matera (FOTO di Mario Grassi a destra) è invece seconda nei 200 ma può essere ampiamente soddisfatta visto che il crono di 25”08 rappresenta un progresso da 39/100 sul precedente PB. Anche la Riccardi a trazione partenopea è pronta ai CdS!