La Festa dell’Atletica Lombarda è il momento giusto per una consegna speciale: il presidente FIDAL Alfio Giomi ha infatti consegnato lo scorso 18 marzo nella sede milanese del Credito Valtellinese la Quercia al Merito Atletico di II Grado al presidente dell’Atletica Riccardi Milano 1946 Sergio Tammaro. Un riconoscimento meritato per il nostro presidente, prima atleta e poi dirigente delle maglie verdi: un ruolo che ha rivestito fin dal 1980. Commossa la dedica del premio al padre Renato, fondatore e motore inesauribile della Riccardi per 69 anni: l’applauso del pubblico accorso alla Festa dell’Atletica Lombarda è scattato fragoroso.

All’evento organizzato da FIDAL Lombardia Sergio Tammaro non era l’unica maglia verde premiata. Il marciatore Davide Marchesi è stato celebrato in tre occasioni: come matricola azzurra Under 18 (due le sue presenze in Nazionale nel 2016: nell’incontro internazionale di Podebrady e poi agli Europei Allievi), come vincitore di tre titoli italiani Allievi (10 km su pista, 10 km su strada e 5 km indoor) e all’interno del Progetto Talento, sviluppato dal Comitato Regionale in collaborazione con il Credito Valtellinese all’interno della piattaforma di crowdfunding “Insieme Doniamo”. Grazie a questo progetto a Davide e al coach Andrea Previtali (che lo allena assieme ad Andrea Adragna) è andata una borsa di studio del valore di 1500 euro.

Presente in divisa azzurra Super Mario Lambrughi: l’atleta di Biassono è stato celebrato per il debutto azzurro in Nazionale Assoluta agli Europei di Amsterdam e ha applaudito il coach Simone Vimercati, eletto Allenatore dell’Anno assieme al tecnico dei lanci Valentino Mistri. Nell’elenco dei premiati figuravano anche tutti i campioni d’Italia Assoluti delle staffette: in ordine rigorosamente alfabetico Federico Cattaneo, Massimiliano Ferraro, Giovanni Galbieri, Simone Tanzilli e Giacomo Tortu.

FOTO di Mario Grassi: in home Sergio Tammaro con il presidente Alfio Giomi; in alto a destra la premiazione di Davide Marchesi (a destra); in alto a sinistra Mario Lambrughi e Simone Vimercati; qui sotto Mario Lambrughi (primo a destra) matricola azzurra.