BELGRADO Mancano ormai poche ore all’esordio di Mario Lambrughi nelle batterie dei 400 metri agli Europei Indoor di Belgrado, che si svolgeranno nell’immensa e polifunzionale Kombank Arena, già teatro della finale 2010 di Coppa Davis di tennis, di partite di basket e di numerosi concerti di cantanti famosi come Placido Domingo, Beyoncé e Lenni Kravitz.

L’ostacolista brianzolo scenderà in pista nella seconda batteria in programma alle 10.32 di domani venerdì 3 marzo. Avversari principali dell’azzurro saranno il grande favorito Pavel Maslak e l’olandese Liemarvin Bonevacia. I primi due più i di ciascuna batteria più i migliori due tempi accedono alla semifinale fissata per la sessione serale della prima giornata alle ore 18.05. L’eventuale finale è in programma per le 20.33 di Sabato. “Super” Mario si presenta all’appuntamento continentale con il quattordicesimo tempo delle liste europee stagionali grazie al 46”68 realizzato sulla veloce pista svizzera di Magglingen. Era dal 2009 che un italiano non correva così velocemente in Italia a livello indoor. L’avvicinamento ai Campionati Italiani di Ancona non è stato dei più facili a causa di un problema ad un tendine ma nell’appuntamento tricolore in terra marchigiana il venticinquenne di Biassono ha conquistato il pass per la Serbia grazie alla seconda medaglia d’argento consecutiva sui 400 metri indoor alle spalle di Marco Lorenzi.

Se dovesse ripetere il risultato di Magglingen Mario potrebbe puntare alla semifinale, mentre servirà un notevole miglioramento per centrare l’ingresso in finale, obiettivo non facile considerando un campo di partenti molto qualificato che comprende il due volte campione europeo e mondiale in carica Pavel Maslak, accreditato del miglior tempo tra gli iscritti con 45”80. Per il podio lotteranno anche lo spagnolo Oscar Husillos, vincitore ai Campionati nazionali di Salamanca in 45”92 e il sempre regolare sloveno Luka Janezic (46”35 di stagionale).

L’atleta allenato da Simone Vimercati (anche lui presente a Belgrado per sostenere il suo allievo) disputerà la seconda rassegna continentale della sua carriera dopo il brillante Europeo outdoor dove raggiunse la semifinale sui 400 ostacoli con il personale di 49”60 successivamente migliorato con il fantastico 49”35 di Lignano Sabbiadoro.

Mario ha ereditato la passione per lo sport dai genitori. La madre è insegnante di educazione fisica. Il padre è stato mezzofondista amatoriale. Fino a 17 anni giocò a basket ma scoprì la passione per l’atletica attraverso le gare scolastiche dove si mise in luce vincendo nei salti e nelle corse campestri. Decise così di provare con l’atletica a Vedano al Lambro dove si allenò su un rettilineo in assenza di una pista completa. Iniziò con i 110 ostacoli ma fu costretto a fermarsi durante tutto il 2013 a causa di una pubalgia. Riprese nel 2014 dedicandosi ai 400 ostacoli sulle piste di Giussano e di Sesto San Giovanni. Continuò a migliorarsi nel 2014 arrivando fino a 50”84 prima di vincere la medaglia d’argento ai Campionati Italiani assoluti di Torino con il record personale di 50”20. Nel corso della magica estate 2016 ha migliorato anche il record personale dei 400 metri sul piano con il tempo di 46”37, con il quale ha strappato il record sociale a Vito Petrella. Mario coniuga con successo l’impegno negli allenamenti con gli studi di marketing alla Bicocca. Per finanziare gli studi ha lavorato in una pizzeria per le consegne a domicilio.

Diego Sampaolo

 FOTO Colombo FIDAL (in alto a destra) e Mario Grassi (a sinistra).