Cinque medaglie ma anche dolore e sfortuna per l’Atletica Riccardi Milano 1946 ai Campionati Italiani Assoluti indoor al Palaindoor di Ancona. Tutto il palazzetto domenica aveva tributato il proprio applauso a Lorenzo Biaggi: lo sfortunato saltatore in alto, in Riccardi dal 2009, si è infatti rotto il tendine d’Achille del piede sinistro (non l’arto di stacco) durante la prima prova di rincorsa nel riscaldamento della gara tricolore. Per Biaggi, classe 1990, è l’infortunio più grave della carriera: l’atleta è stato operato ieri martedì 21 febbraio nella clinica San Camillo a Milano dal dottor Luca De Ponti, che l’ha operato rinunciando a qualsiasi tipo di onorario e che l’Atletica Riccardi ringrazia di cuore. Ora per Lorenzo, rientrato ieri sera a Gorizia, sono previsti 20 giorni di stampelle prima di togliere gesso e punti e indossare un tutore, ma nella sua anima, dopo una chiacchierata con il presidente Sergio Tammaro, compare già un’idea neanche poi così folle: «Nel mio cuore c’è la voglia di essere in pedana il 24 settembre per la finale Oro dei Campionati di Società a Modena: i tempi sono stretti, ma non è utopia. In fondo anche a Cinisello Balsamo 2016 non ero al top e poi vinsi la gara».

A fargli l’in bocca al lupo e a “spingerlo” verso un recupero il più rapido possibile sono tutti gli amici della Riccardi, ma non solo: Lorenzo ha ricevuto messaggi di pronta guarigione anche da “Gimbo” Tamberi, da Marco Fassinotti, da Silvano Chesani e da Alessia Trost. L’augurio di tutti e di rivederlo come nella foto di Mario Grassi qui a destra, scattata (indovinate dove) alla finale Oro 2016 e qui a sinistra nel pronto soccorso dell'Ospedale di Ancona per augurargli un  ritorno al volo sopra l'asticella velocissimo!

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