Per il terzo week-end consecutivo il Palaindoor di Ancona ospiterà un Campionato Italiano indoor: stavolta, per l’atletica italiana ma anche per la Riccardi Milano 1946, sarà il momento di calare gli assi. Sabato 18 e domenica 19 febbraio saranno di scena gli Assoluti, massima rassegna in sala della nostra atletica leggera: le maglie verdi, guidate dal presidente Sergio Tammaro e dal direttore tecnico Alessandro Nocera, si presenteranno in forze soprattutto nel settore velocità.

La Riccardi, nonostante gli infortuni che costringono ai box Wanderson Polanco e Simone Tanzilli, si annuncia una notevole forza d’urto. Andiamo in ordine crescente di distanza. Partiamo con i 60 metri piani e con uno che è abituato a uscire dai blocchi fortissimo: è Massimiliano Ferraro, quest’anno autore di un fantastico 6”60 il 21 gennaio a Modena, crono che gli vale la leadership italiana stagionale e anche il primato sociale Assoluto (ce l’aveva un certo Fabio Cerutti, per rendere l’idea). L’emiliano Giovanni Cellario, anch’egli a 6”60 quest’anno, ad Ancona non ci sarà per un leggero infortunio così come sarà assente Super Filippo Tortu, stavolta per scelta tecnica: Ferraro non ha mai vinto un titolo italiano Assoluto individuale e nelle Marche farà di tutto per colmare la lacuna nella distanza che più di tutte gli si addice, sulla strada verso un Europeo indoor da vivere da protagonista il prossimo 4 marzo a Belgrado. Sui 60 piani scalderà i motori anche Giacomo Tortu, che lo scorso 28 gennaio a Magglingen ha portato il PB a 6”92: per lui, duecentista che ha spesso vissuto escursioni sui 400, l’obiettivo potrebbe essere l’approdo alla semifinale.

Salendo ai 400 metri (i 200 non sono nel programma tecnico dei Campionati Italiani Assoluti indoor) ecco Super Mario Lambrughi: il 46”68 (record sociale) che l’atleta di Biassono (MB) ha corso a Magglingen è tempo che in Italia non si vedeva dal 2009. Con Matteo Galvan assente Mario incrocia le dita: anche lui, come Ferraro, aspirerebbe al primo titolo italiano della carriera sulla strada degli Euroindoor in Serbia. Nei due giri di pista non dimentichiamo però Alessandro Sibilio, argento tricolore Juniores lo scorso 5 febbraio dietro a Vladimir Aceti. L’allievo di Gianpaolo Ciappa di anni ne ha ancora 17 ma insegue un duplice obiettivo: il primo è conquistare una finale prestigiosa, il secondo è limare il PB indoor da 47”85 per riportarsi davanti all’allievo Edoardo Scotti (CUS Parma) che nella rassegna di categoria domenica scorsa è cresciuto fino a 47”77 (il 4 marzo c’è il triangolare Under 20 indoor Germania-Italia-Francia ad Halle e andranno due atleti per specialità).

Poi c’è la 4x200, la specialità in cui le maglie verdi difendono uno strepitoso titolo vinto sempre ad Ancona il 6 marzo 2016. Con gli infortuni di Tanzilli e Polanco la Riccardi 1946 mixerà l’esperienza di due staffettisti come Federico Cattaneo e Giacomo Tortu con le qualità di due specialisti dei 400 ostacoli come Mario Lambrughi e Alessandro Sibilio: la formazione comunque verrà confermata alla vigilia. Ad Ancona ci sarà pure il 17enne Simone Di Nunno, vicecampione italiano Juniores con la staffetta e chiamato a una bellissima esperienza da riserva nella rassegna Assoluta. Piccola nota a margine: tra 4x100 outdoor e 4x200 indoor la Riccardi è imbattuta ai Campionati Italiani Assoluti dal 22 febbraio 2015, quando fu argento in sala dietro alle Fiamme Gialle.

Ci sarà anche un terzo 17enne in gara agli Assoluti: è il vicecampione europeo Allievi degli 800 metri Andrea Romani, in caccia di una rivincita sui 4 giri di pista dopo l’opaca prestazione dei Campionati Italiani Juniores dello scorso 5 febbraio. Obiettivo “finale” per l’esperto Carlo Giuseppe Redaelli, che all’ultima grande competizione prima dei 30 anni (li compirà il prossimo 13 marzo) si schiererà al via dei 60 ostacoli. L’ingegnere milanese con l’8”04 ottenuto il 14 gennaio a Bergamo figura al sesto posto delle graduatorie italiane 2017: la top 8 è alla portata così come è invece alla portata una medaglia per Ivan Mach di Palmstein, finanziere con il cuore verde come la maglia che difenderà ai CdS (Ivan ha uno stagionale da 7”85).

La Riccardi ci sarà anche nei concorsi, sempre alla caccia di un prestigioso piazzamento. L’altista Lorenzo Biaggi partirà dal 2.06 siglato a Udine il 22 gennaio e ha buone chance di entrare negli otto.

Più complicata la missione per l’astista Federico Biancoli, che ha come primo obiettivo il superamento del primato stagionale a 4.60 siglato il 5 febbraio in occasione dell’ottavo posto ai Campionati Italiani Promesse.

IL MENU’ DELLA RICCARDI AD ANCONA – CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI INDOOR

Sabato 18 febbraio

Ore 13.15 – Asta M: Federico Biancoli

Ore 16.05 – 60 ostacoli M batterie: Carlo Giuseppe Redaelli

Ore 17.00 – 400 M batterie: Mario Lambrughi, Alessandro Sibilio

Ore 17.50 – 60 ostacoli M finale: ev. Carlo Giuseppe Redaelli

Domenica 19 febbraio

Ore 10.20 – 60 piani M batterie: Massimiliano Ferraro, Giacomo Tortu

Ore 11.30 – 60 piani M semifinali: ev. Massimiliano Ferraro, Giacomo Tortu

Ore 14.00 – Alto M: Lorenzo Biaggi

Ore 14.30 – 400 M finale: ev. Mario Lambrughi, Alessandro Sibilio

Ore 15.10 – 800 M serie: Andrea Romani

Ore 16.20 – 60 piani M finale: ev. Massimiliano Ferraro, Giacomo Tortu

Ore 17.00 – Staffetta 4x200 M: Atletica Riccardi Milano 1946

FOTO di Mario Grassi/Archivio Atletica Riccardi Milano 1946

NELLE FOTO a sinistra dall'alto: Mario Lambrughi; Carlo Giuseppe Redaelli (primo a sinistra) e Ivan Mach di Palmstein (primo a destra); Lorenzo Biaggi.

NELLE FOTO a destra dall'alto: Massimiliano Ferraro; la 4x200 campione d'Italia Assoluta 2016 (da sinistra: Tanzilli, Cattaneo, Galbieri, G. Tortu); Andrea Romani (a sinistra) e Federico Biancoli (a destra); Alessandro Sibilio.