Due giorni di fuochi d’artificio per l’Atletica Riccardi Milano 1946 a Padova: a conti fatti arrivano due titoli regionali Assoluti indoor conditi da due argenti e due bronzi e un minimo per gli Europei in sala di Belgrado. Partiamo proprio dal riscontro più importante, quello ottenuto da Mario Lambrughi nei 400 metri. Supermario interpreta la gara in modo molto intelligente, non cedendo alla tentazione di forzare il primo giro quando sente il fiato sul collo del brianzolo Vladimir Aceti (Vis Nova Giussano) nella corsia interna: alla corda passa per primo Aceti in un velocissimo 22”6, ma nel secondo giro è Lambrughi a crescere fino a superare negli ultimi metri l’avversario. Mario subito dopo il traguardo esulta: il cronometro dice 47”27, otto centesimi in meno del minimo per gli Euroindoor in Serbia (3-5 marzo)! Ovviamente il valore tecnico messo in pista a Padova andrà confermato nei Campionati Italiani Assoluti in sala ad Ancona il 18-19 febbraio ma se tenete conto che nel 2016 Lambrughi nella rassegna nazionale sotto un tetto fu secondo con l’allora PB a 47”78…

Mario non è il solo uomo-Riccardi sul podio: il bronzo, per millesimi su Roberto Severi, va all’azzurrino Alessandro Sibilio, il volto nuovo e fresco della Riccardi targata 2017. Sibilio, campione d’Europa Allievi lo scorso anno nei 400 ostacoli, corre in 48”52: PB indoor distrutto (aveva un 51”53 realizzato nel gennaio 2016 ma che alla luce dei progressi dell’estate scorsa era quasi anacronistico) e crono quasi in linea come valore al 47”77 ottenuto all’aperto il 2 giugno scorso per vincere il titolo italiano studentesco. Alessandro il vero capolavoro lo aveva però realizzato il giorno precedente nei 200: campione regionale Assoluto con 22”14! Il PB al coperto è significativo (-33/100 rispetto ai tricolori Allievi 2016): il tempo resta a un solo centesimo dal primato personale da 22”13 realizzato l’8 maggio 2016 ad Agropoli con vento al limite (+2.0). La crescita della velocità di base è sicuramente una buona notizia in prospettiva futura.

Il “gemello” di Sibilio, Andrea Romani, esordisce invece con una medaglia d’argento e un 800 tattico che soddisfa comunque il coach Gianpaolo Ciappa. La prima serie è imperniata di tatticismo, l’ultimo giro è bruciato in 26”8: Andrea è quarto al traguardo ma secondo tra i lombardi con 1’55”07, un buon “aperitivo” per la prima stagione da Juniores. Romani e Sibilio purtroppo per questioni logistiche non possono disputare la staffetta 4x200: il quartetto che l’anno scorso sfiorò la top 8 nella 4x100 ai Campionati Italiani Allievi porta comunque a termine la missione in modo egregio. Simone Di Nunno, Guido Zibellini, Christian Mimmo e Dario Burragato vincono la propria serie in 1’34”77: il minimo tricolore da 1’38”14 è distrutto, peccato solo che le maglie verdi non corrano nella medesima serie della Bernatese visto che alla fine i quattro ragazzi nella classifica di Campionato Regionale Assoluto saranno separati da soli 21/100 dai campioni di Lombardia. È comunque un argento scintillante, impreziosito ulteriormente dai PB al coperto di Di Nunno (23”33, 13esimo nel Campionato Regionale assoluto), di Mimmo sui 200 (23”65, 18esimo nel Campionato Regionale Assoluto), di Burragato su 200 (23”72, 21esimo nel Campionato Regionale Assoluto) e 400 (53”27) e di Zibellini su 200 (24”19) e 400 (54”00), con gli ultimi due tempi migliori anche dei limiti outdoor dell'atleta.

Un bronzo che scintilla è la medaglia di Federica Matera, altra allieva del dottor Ciappa: la 27enne quattrocentista trova la terza piazza nei 200 metri con il PB indoor in 25”73, tempo notevole tenendo conto che all’aperto ha 25”47 controvento corso due anni fa. Federica corre anche un buon 400 da 57”67: la quarta moneta è sua, il podio resta a soli 26/100. Sui 60 piani, gara di contorno al Campionato Regionale Assoluto indoor, Matera vince la finale C in 8”04; al maschile ottima prestazione di Marco Martini, autore di 7”10 in batteria e del PB a 7”07 in finale A (quarto). Bella sesta piazza per la brava atleta-istruttrice Giada Mingiano, arrivata al PB indoor sui 1500 metri con 4’49”54.

Queste le altre prestazioni dei nostri ragazzi a Padova – 60 piani M: Simone Di Nunno 7”25, Christian Mimmo 7”59. 200 M: Maurizio Cantoni 24”38, Giacomo Mirarchi 24”42, Eduardo Antohe 24”52, Daniele Di Giorgio 24”87, Giorgio Piratoni 25”00, Marco Pasteris 25”53, Marco Palombelli 25”96. 200 F: Francesca Mirarchi 28”12. 400 M: Michele Carboni 52”28, Gabriele Mameli 53”18, Giacomo Mirarchi 54”23, Marco Palombelli 58”14, Matteo Cupi 58”93. 800 M: Loris Bonacina 2’10”21. 1500 M: Mauro Cupi 4’23”23 (decimo nel Campionato Regionale Assoluto). Asta: Federico Biancoli 4.20. Lungo: Giorgio Piratoni 6.05.

Da Modena, oltre alla “cannonata” di Max Ferraro, valsa ampiamente al nostro sprinter il minimo europeo, arrivano due buone notizie e una pessima novità. Nei 60 metri piani si rivede in gara Diego Marani: il mantovano, che con la maglia Riccardi virtualmente indosso conquistò il bronzo agli Eurojuniores sui 200 nel 2009, torna in gara e fa segnare il personale in batteria con 6”84 giungendo poi terzo in 6”87 nella finale vinta da Ferraro; al femminile Francesca Berti, quattrocentista a ostacoli, esordisce in maglia verde con un inaspettato PB a 8”07. Le cattive notizie arrivano dal lungo: in pedana Stefano Braga avverte un problema muscolare al bicipite femorale in riscaldamento e si ferma. Al bravissimo Stefano va l’in bocca al lupo di tutta l’Atletica Riccardi: in questa settimana sosterrà gli approfondimenti necessari, le dita sono incrociate!

FOTO di Roberto Passerini: a sinistra dall'alto i podi di 400 maschili e 200 femminili a Padova; qui sotto l'arrivo di Alessandro Sibilio nei 200 metri.