Un gran punteggio sintomo di gran qualità…e gran continuità. L’Atletica Riccardi Milano 1946 archivia con il sorriso il proprio 2016 grazie all’ultima classifica ufficializzata dalla FIDAL: la graduatoria del Progetto Qualità-Continuità. Nella classifica maschile le maglie verdi si sono piazzate al secondo posto con 8476 punti alle spalle della Studentesca Rieti Andrea Milardi (9268,5 punti) e davanti all’Atletica Firenze Marathon (8301,5).

Come ricordato sul sito Fidal.it il regolamento del progetto prevede, dopo la conclusione della stagione agonistica, che vengano stilate due classifiche di club (una maschile e una femminile) sommando i migliori punteggi conseguiti in manifestazioni outdoor su pista da otto atleti diversi della stessa società, di cui due allievi e quattro complessivamente tra juniores e promesse (di cui almeno due juniores) più due seniores. Contribuiscono al punteggio finale, tra gli altri parametri, anche le presenze in Nazionale e i finalisti ai Campionati Italiani individuali su pista outdoor Promesse, Juniores e Allievi. Fondamentale la continuità di tesseramento: due anni per la categoria Allievi, tre anni per Juniores, Promesse e Seniores. Nei papabili per portare punteggio ci sono anche (per i tre anni successivi all’arruolamento) anche gli atleti tesserati per i Gruppi Sportivi Militari: per questa ragione nel novero dei punteggi Riccardi entrano pure Filippo Tortu e Giovanni Galbieri. Nei nomi inseriti per il Progetto Qualità-Continuità dalla Riccardi 1946 non ci sono però solo atleti di rango internazionale o azzurrini come Iliass Aouani e Davide Marchesi ma anche giovani promettenti come Dario Burragato e la staffetta 4x400 dei Campionati Italiani Allievi, a sintetizzare sprazzi di verde cangiante di un’intera stagione, con particolare attenzione alle tre giorni di Bressanone e Jesolo. Il piazzamento vale peraltro un contributo federale di 7200 euro: un premio meritato per una società storica che lavora con grande passione!