Tra inglese e latino il week-end Riccardi 1946 consegna agli archivi istantanee da ricordare anche nel cross. Per Soufiane El Kabbouri la prima gara del 2017 è una curiosa staffetta di corsa campestre corsa in rappresentativa: non con la maglia azzurra, bensì con quella di una selezione continentale! “Sof” è convocato a Edimburgo, in Scozia, per correre la Stewart Cup con il Team Europe: si tratta di una staffetta 4x1 km con due uomini e due donne a comporre i quartetti. A El Kabbouri tocca la prima frazione: il nostro atleta in alcuni frangenti passa anche al comando della corsa, poi perde qualche metro in prossimità del cambio e completa la propria fatica in quarta posizione provvisoria con il tempo di 2’38”, a due secondi dal britannico James Bowness tallonato dallo statunitense Kyle Merber e dallo scozzese Jake Wightman. Il team Europe completato dalla tedesca Stella Kubasch, dal polacco Mateusz Borkowski e dalla belga Renée Eykens sarà quinto alle spalle di Gran Bretagna, Stati Uniti, Scozia e Irlanda. «Very nice experience» scriverà poi Soufiane su Instagram a chiosa della trasferta.

Sempre sabato ma nella decisamente più vicina Cantù l’Atletica Riccardi Milano 1946 domina la prima tappa del Campionato Brianzolo di corsa campestre. “Veni, vidi, vici” potrebbe dirlo Francesco Marino, che a soli sette giorni dal passaggio ufficiale in Riccardi centra subito il primo successo: lo fa sui 6 km abbondanti del percorso canturino, completati in 19’47”, e lo fa in una gara trionfale per la Riccardi, con il compagno di colori Mustapha El Haouari secondo a sei secondi e il resto della concorrenza staccato di 1’13”. Per l’ingegnere aerospaziale milanese prosegue il “filotto” al Brianzolo: l’anno scorso vinse tutte le tappe, la vittoria di Cantù è quindi una sorta di successo nel “giardino di casa”, maturato con una progressione negli ultimi 800 metri.

Da segnalare in chiave Riccardi anche il secondo posto nella gara Allieve di Alice Nicolato, al primo cross della carriera (8’42” il tempo finale su una distanza di 2000 metri abbondanti): «Test positivo per tutti e tre: molto bene i ragazzi, Alice era all’esordio e ha parecchi margini di miglioramento» commenta il coach Mino Passoni. Il verde è già colore di spicco sui prati lombardi.