Con il meeting regionale indoor di Bergamo domenica 8 gennaio è partita l’attesa stagione al coperto! Per l’Atletica Riccardi Milano 1946 è partita con i giovani velocisti e con un rientro importante. Partiamo da quest’ultimo, ovvero da Lorenzo Bernaschina. Il lunghista, classe 1995, lo scorso anno si era infortunato sull’infausta pedana dell’Arena nel corso dei Campionati Regionali Assoluti (chiusi al quarto posto con 6.84 con Stefano Braga vincitore) ed era stato costretto a disertare i Campionati Italiani Promesse di sei giorni dopo a Bressanone: sette mesi e quattro giorni dopo il come-back agonistico lo vede arrivare d’acchito al PB assoluto con 7.05. Per Bernaschina il concorso è un crescendo rossiniano: un salto abortito da 4.82 alla prima prova, poi 6.16 alla seconda, 6.25 alla terza, 6.48 alla quarta, 6.79 alla quinta e il personale all’ultimo tentativo, a migliorare il 7.04 con cui sempre a Bergamo e sempre al coperto il 21 febbraio 2016 vinse il titolo lombardo Assoluto indoor. Il balzo vale a Bernaschina la seconda posizione alle spalle di Denis Rigamonti (Atletica Bergamo 1959), azzurrino atterrato a 7.20 (NELLA FOTO di Federica Putti in coda all'articolo l'istantanea della premiazione): un gran bell’inizio di stagione, non c’è che dire!

Possono essere però soddisfatti anche i ragazzi del ’99, intesi come gli atleti che da una manciata di giorni hanno salutato la categoria Allievi passando Juniores. Le batterie dei 60 metri piani vedono Simone Di Nunno (FOTO di Mario Grassi a sinistra) 16esimo con 7”25, Christian Mimmo 34esimo con 7”40 e Dario Burragato 42esimo con 7”43 (7”71 per Marcello Prosperi, 7”85 per Domenico Lamanuzzi): per Mimmo è una vera e propria spallata al PB (28/100 di progresso), per Burragato una limata (aveva 7”44). Di Nunno resta invece a 5/100 dal proprio limite, ma il piazzamento gli consente di accedere alla finale C e qui arriva il PB, un 7”19 che vale la quarta posizione nella terza finale e un miglioramento di 1/100 rispetto al 7”20 realizzato nel 2016 ancora a Bergamo: il minimo tricolore Juniores al coperto dista solo cinque centesimi.