Le finali del Campionato Statunitense Universitario NCAA di corsa campestre purtroppo dicono male a Iliass Aouani. Il nostro mezzofondista ha gareggiato ieri sabato 19 novembre nella sfida decisiva per l’ambito titolo dei college a Terre Haute: la sua università, Syracuse, ambiva a confermare la vittoria del 2015 e Iliass inseguiva un piazzamento nei primi 25.

Purtroppo i prati dell’Indiana, ricchi di saliscendi e spazzati da un forte vento, dicono invece male ai Syracuse Orange: il college dello Stato di New York è terzo dietro a Northern Arizona e Stanford e Aouani si piazza in 128esima posizione completando i 10 km in 31’06”4, a 1’44” dal vincitore Patrick Tiernan. Tiernan, alfiere dell’Università di Villanova, trionfa in 29’22” battendo il primo portacolori di Syracuse Justyn Knight, ottimo secondo, ed Edward Cheserek (Oregon), che fallisce così uno storico poker di successi consecutivi. A parte Knight anche gli altri corridori di Syracuse corrono una prova un po’ al di sotto delle aspettative: Colin Bennie è 17esimo, Joel Hubbard 34esimo, Philo Germano 49esimo e Adam Visokay 108esimo, solo per restare agli atleti che portano punti. Iliass non nasconde la delusione, soprattutto per la sua prova: «È stato un disastro.Non sono stato abbastanza paziente e, preso dalla foga della competizione, sono partito troppo presto, quando erano passati solo 6 chilometri. Ero nel gruppo di testa, nelle prime 40 posizioni: avrei dovuto aspettare, sarebbe stato tutto diverso».

La gara di Terre Haute influenza peraltro anche le scelte a breve termine del campione italiano Promesse dei 5000 metri, studente in Ingegneria civile: «Con il mio coach Chris Fox abbiamo deciso di staccare e non correre gli Europei Under 23 di cross l’11 dicembre a Chia. Mi dispiace un sacco perché gli Europei sono sempre una grande manifestazione, ma ora è meglio fermarsi e iniziare a lavorare per le indoor: al momento, alla luce della mia prova alle finali NCAA, correre l’11 dicembre mi richiederebbe salti mortali, credo sia giusto lasciare il posto ad atleti ancora freschi». Quella di Terre Haute era la sesta gara di alto livello corsa da Iliass negli ultimi due mesi: purtroppo la stagione dei cross negli USA è collocata in modo molto diverso da quella italiana e la stanchezza è comunque un fattore di cui tenere conto in questo periodo. La rinuncia a Chia conferirà ad Aouani una carica in più per il 2017 sia nel cross sia soprattutto in pista: la prossima estate torneranno di scena gli Europei Under 23.

NELLA FOTO tratta da Facebook la squadra di cross di Syracuse dopo la vittoria nella Atlantic Coast Conference