Un pomeriggio di gala ben organizzato dalla Comitato Provinciale FIDAL Milano e dalla Polisportiva Carugate, una premiazione ben condotta da Davide Viganò: la festa dell’atletica provinciale è andata in scena ieri sabato 19 novembre all’auditorium BCC di Carugate con tanta Riccardi protagonista tra i premiati e…al microfono.

L’Atletica Riccardi Milano 1946 ha visto celebrare quattro atleti nelle premiazioni individuali, tutti nelle categorie Cadetti e Cadette: al maschile Gabriele Gamba per la miglior prestazione provinciale stagionale sui 5 km di marcia (23’30”13) e soprattutto per l’argento tricolore vinto a Cles e Luca Schiavone per il secondo tempo provinciale 2016 sui 1200 metri siepi (3’29”74); al femminile Beatrice Zeli per il secondo crono milanese 2016 sui 300 metri piani (41”6) e il terzo sugli 80 metri piani (10”36) e Debora Bono per la terza prestazione stagionale provinciale sui 1200 metri siepi (4’14”18). È stata celebrata anche la nostra squadra Cadette, terza nel Gran Premio Milano di categoria con 276 punti (prima la Polisportiva Carugate con 300, secondo il CUS Pro Patria Milano con 292) e rappresentata sul palco da Beatrice Zeli e Debora Bono e dal coach Alessio Lombardi.

Nel pomeriggio però sono stati protagonisti anche due azzurri della Riccardi, Mario Lambrughi e Filippo Tortu: stavolta non per i risultati tecnici ottenuti ma come presentatori! Assieme ad altri quattro atleti azzurri o ex azzurri (Sydney Giampietro, Mario Scapini, Valentina Trapletti e Ilaria Verderio) Mario e Filippo si sono infatti alternati sul palco a presentare i giovani atleti premiati a fianco di Davide Viganò. 

A Lambrughi è toccata la categoria Ragazzi: Mario, semifinalista europeo ad Amsterdam e approdato al PB e primato sociale da 49”35 (minimo olimpico purtroppo arrivato con due giorni di ritardo) sui 400 ostacoli, ha ricordato come a 12-13 non sapeva ancora cosa fosse l’atletica e si dilettasse a giocare a basket, spiegando come sia importante crescere gradualmente per arrivare a importanti traguardi da “grandi”. Tortu, cresciuto in maglia verde prima di approdare a fine 2015 in Fiamme Gialle, ha invece presentato la prima parte dei premiati della categoria Cadetti: il vicecampione del mondo e primatista italiano Juniores (10”19) dei 100 metri ha raccontato qual è il fascino dello sprint puro ricordando poi il successo nel Campionato Italiano Cadetti 2013 (9”09, tuttora primato sociale degli 80 metri) e anche lo sfortunato epilogo dei Giochi Olimpici Giovanili 2014 con la caduta al termine della semifinale dei 200 e le fratture alle braccia. Sia Filippo sia Mario hanno interpretato molto bene il singolare compito mettendo sul piatto tanta simpatia e qualche gag: Lambrughi ha scelto di intervistare il quasi omonimo Anteneh Lambrugo (atleta della 5 Cerchi Seregno autore della migliore prestazione provinciale 2016 del peso Ragazzi) mentre Tortu ha duettato con i lanciatori, suddivisi tra “grossi” e “secchi”, prima di ricevere “l’assalto” post-premiazione dei giovani atleti in platea per un autografo o un selfie che ha concesso con tanti sorrisi. Solo tre anni dal palco delle premiazioni FIDAL Milano c’era passato proprio lui. 

NELLE FOTO tratte dalla fan page Facebook FIDAL Milano: in homepage Gabriele Gamba intervistato da Davide Viganò; in alto a destra Filippo Tortu; in alto a sinistra Mario Lambrughi; qui sotto tre scatti che ritraggoni nell'ordine Beatrice Zeli (seconda da sinistra), Luca Schiavone e Debora Bono (terza da sinistra)