La voce del padrone. Il titolo di un fortunato album di Franco Battiato ben si addice alla stagione tricolore di Davide Marchesi tra gli Allievi. Ecco in sintesi la sua stagione: sabato 13 febbraio campione d’Italia nei 5 km indoor ad Ancona; venerdì 17 giugno campione d’Italia nei 10 km su pista outdoor a Jesolo; domenica 16 ottobre campione d’Italia nei 10 km su strada a Grottammare. Un tris prestigioso, ulteriormente impreziosito dal debutto azzurro con vittoria a Podebrady.

Dopo aver celebrato un 2016 quasi perfetto (il “quasi” è ovviamente rappresentato dalla giornata-no agli Europei Under 18 a Tbilisi) è giusto raccontare come arrivi la terza perla tricolore del nostro marciatore. Appuntamento a Grottammare, nell’Ascolano: stessa località dei Campionati Italiani Allievi della 10 km su strada di un anno fa, quando l’aspirante perito chimico di Villa di Serio giunse secondo. La contesa tricolore è una gara definita “difficile” dallo stesso Andrea Previtali, coach di Marchesi: fino agli 8 km Davide è al comando con altre tre atleti, poi si staccano Diego Chirivì (CUS Torino) e soprattutto Nicolas Fanelli (Atl. Amatori Cisternino), battuto da Marchesi sia ad Ancona sia a Jesolo ma giunto davanti al marciatore dell’Atletica Riccardi Milano 1946 nel “sabato nero” di Tbilisi. Il testa a testa finale è quindi tra Marchesi e Alfonso Alberga (Amatori Atletica Acquaviva), ovvero tra coloro che nell’ultimo giro si giocarono a Jesolo la maglia di campione d’Italia in pista. Lo scenario è diverso ma l’epilogo è il medesimo: è la maglia verde Davide Marchesi a laurearsi campione d’Italia impostando l’accelerazione decisiva negli ultimi 200 metri. Anche il cronometro dice bene: Marchesi vince in 45’20”, suo secondo crono di sempre su strada a soli due secondi dal PB (45’18” a Cassino il 20 marzo 2016); Alberga è argento a soli sei secondi (45’26”), mentre il bronzo va a Fanelli in 45’47”. Previtali, che segue tecnicamente il campione d’Italia Allievi assieme ad Andrea Adragna, commenta in modo sintetico ma estremamente significativo la prova dell’allievo: «Davide è stato bravo, si merita un “otto e mezzo”».

Nella 20 km Juniores valida come terza e ultima prova dei Campionati di Società di categoria uno stoico Marco Morotti si piazza quarto: vittima di un calo glicemico nel finale il giovane bergamasco termina comunque la prova in 1 ora 37’03”, fornendo alla Riccardi 1946 47 preziosi punti per i CdS di marcia. Nel Campionato di Società del “tacco e punta” il nostro club, nonostante due soli atleti schierati, si piazza infatti nella top ten in ben tre graduatorie finali: settimo nei Societari Juniores, nono nei Societari Allievi e decimo nella combinata maschile. Un ulteriore indizio della grande stagione dei nostri marciatori!

NELLA FOTO in alto a sinistra: Davide Marchesi in uno scatto d'archivio di Mario Grassi; NELLA FOTO Ficerai/Organizzatori qui sotto un'immagine della gara odierna