Prima stagione in maglia verde, primo assaggio delle distanze del mezzofondo dei “grandi”. Laura Pellicoro compirà 16 anni solo il prossimo 24 dicembre e solo tre giorni fa ha visto ereditare il proprio titolo dei 1000 metri Cadette da un’altra lombarda (la bresciana Sophia Favalli), ma è già la ragazza che forse più di tutte simboleggia una Riccardi femminile giovane e con tanta voglia di farsi spazio.

Il suo primo anno nella categoria Allieve l’ha vista avvicinare in punta di piedi i vertici delle classifiche nazionali: sugli 800 un PB da 2’13”80 corso praticamente in solitaria a Olgiate Olona le vale l’ottava posizione nella graduatoria italiana Allieve 2016, poi ci sono un miglior tempo da 4’46”91 sui 1500 e una finale tricolore sfiorata a Jesolo sul doppio giro di pista. Il 2017 potrebbe essere per lei la stagione dell’esplosione: Laura, studentessa con ottimo profitto al terzo anno del liceo delle Scienze Umane Villa Greppi a Monticello Brianza (Lecco), e il suo coach Gaetano Acconcia stanno lavorando in questa direzione: li abbiamo incontrati a margine di un allenamento in Arena proprio per affrontare l’argomento. Ne è uscito un simpatico e costruttivo confronto di opinioni che rende l’idea di quanto stia bollendo in pentola.

Se si dovesse dare un voto a questa prima stagione da allieva..quale daresti?

Laura Pellicoro: «Anche un “otto e mezzo” perché è stata tutta un’esperienza. So di non aver espresso il massimo del mio potenziale».

Gaetano Acconcia: «Dico “sette”, non per l’impegno ovviamente, ma perché non abbiamo raggiunto grossi obiettivi in termini di risultati. Laura è arrivata molto vicina alla finale degli 800 metri a Jesolo (2’16”46 contro 2’15”77 come ultimo tempo utile, ndr): non averla raggiunta non è un demerito, ma entrare nelle prime otto era un obiettivo che speravamo di centrare».

Qual è la specialità più adatta a Laura?

Laura: «Sicuramente gli 800: inizialmente ero più proiettata verso i 1500, ma quei 300 metri iniziali confondono un po’ la situazione. Preferisco il doppio giro di pista, anche per la concentrazione da applicare in ogni momento della gara».

Gaetano: «Tutto vero sugli 800, ma può eccellere anche sui 400 metri vista la frazione da 57” corsa a Jesolo con la 4x400 Riccardi (poi nona nella classifica generale, ndr)».

Come state lavorando in ottica 2017?

Laura: «In inverno come nel 2016 farò poche indoor e molte corse campestri per migliorare l’aspetto organico. All’aperto punterò a fare molto bene negli 800 metri affrontando anche distanze come 400 e 1500».

Gaetano: «Laura sta migliorando molto nella forza e nella tecnica e stiamo lavorando anche sulla postura con l’aiuto di Flavio, specialista che collabora anche alla preparazione di Filippo Tortu. Puntiamo al titolo italiano Allieve e al minimo per i Mondiali Under 18 di Nairobi sempre sul mezzo giro di pista: un crono attorno a 2’09”00 dovrebbe bastare e lei lo può correre».

Come giudichi il primo anno vissuto nella squadra dell’Atletica Riccardi Milano 1946?

Qui ovviamente è solo Laura a prendere la parola prima di “scappare” ad allenarsi: «Sono felicissima di aver scelto la Riccardi: qui mi sento come in una grande famiglia e non come una semplice pedina in uno scacchiera. Ho legato tantissimo con le altre ragazze a Jesolo».

Da quella 4x400 che ha stupito tanti addetti ai lavori agli ultimi Campionati Italiani Allievi prende idealmente fiato una formazione Riccardi 1946 Allieve in grado di mostrarsi decisamente competitiva nel 2017: su questo sito il tema verrà approfondito nei prossimi giorni, Laura ovviamente ci sta già pensando. Anche il coach Gaetano Acconcia sta comunque pensando alla pista e non solo come tecnico: nel 2017 tornerà alle gare da master (categoria SM60) su 400, 800 e 1500. Stesse specialità di Laura Pellicoro e ovviamente stessa maglia verde.