Mezza staffetta dell’attuale Atletica Riccardi 1946 ha centrato la finale degli Europei di Amsterdam, in un’Italia che schierava per tre quarti atleti che hanno vestito la maglia verde nell’ultimo biennio. Si potrebbe dire così per esaltare il grande risultato ottenuto da Massimiliano Ferraro e Federico Cattaneo (quest’ultimo inserito dopo il forfeit di Eseosa Desalu e autore di una gran frazione) che insieme al finanziere cresciuto in Riccardi Filippo Tortu e all’aviere Davide Manenti (anche lui del gruppo di Alessandro Nocera, vero guru delle staffette) hanno portato il testimone della 4x100 al traguardo in 38”58 alle spalle di due grandissime nazioni come la Gran Bretagna (che annovera campioni come Adam Gemili e James Dasaolu) e la Germania. La giovane squadra azzurra è entrata nella finale con il terzo miglior tempo. Un risultato che fa davvero sognare in vista di domani anche se per centrare il sogno delle Olimpiadi servirà correre in 38”46 per entrare nel ranking IAAF delle migliori sedici nazioni al mondo.

“Abbiamo fatto una grande prova. Abbiamo il terzo posto tra le squadre finaliste. Le possibilità sono buone. Ci crediamo”, ha detto Ferraro.

Insieme i quattro ragazzi hanno ripetuto all’unisono lo stesso concetto: “Noi ci crediamo Siamo un gruppo affiatato e vogliamo provare a divertirci. La Gran Bretagna e la Germania non sono imbattibili. Fate il tifo per noi” hanno detto i ragazzi.

Una nota di merito spetta ancora al tecnico Alessandro Nocera per l’eccellente lavoro svolto con i ragazzi. Estremamente efficace il primo cambio, quello tra Ferraro e Cattaneo: uno scenario tecnico che ha replicato quanto visto nei Campionati Italiani Assoluti di Rieti chiusisi con la grande vittoria del cuore Riccardi.

La finale è prevista per domani domenica 10 luglio alle ore 17.55, quindici minuti prima dell’ingresso in pista di Jamel Chatbi per i 5000 metri: mezz'ora di emozioni intense colorate di verde.

Da Amsterdam - Diego Sampaolo

FOTO in copertina: Grassi

nell'articolo: Colombo/FIDAL

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