Forse la cifra agonistica di 13’22”53 che gli è valsa il record sociale dell’Atletica Riccardi 1946 e il minimo olimpico sui 5000 metri avrà stupito molti addetti ai lavori: che Jamel Chatbi fosse in forma però lo avevano già dimostrato le recenti uscite dell’atleta di Castelli Calepio (Bergamo) ai Societari regionali Assoluti di Busto Arsizio tra i 3000 siepi e gli 5000 (nella foto di Mario Grassi domenica durante i 5000 metri). Lo conferma anche il suo coach, Pasqualino Passoni, per tutti “Mino”: «Gli ultimi lavori avevano mostrato come Jamel fosse in possesso di un’ottima condizione: lui negli ultimi due mesi e mezzo ci ha messo tantissimo, in termini di impegno e soprattutto di motivazioni». (nella foto in copertina di Mario Grassi)

Passoni infatti ha iniziato a seguire Chatbi nel mese di febbraio, proprio quando l’atleta è rimasto vittima di una polmonite che l’ha costretto a saltare i Campionati Italiani Assoluti di cross a Gubbio e soprattutto a un lungo ciclo di antibiotici con una conseguente fatica nella ripresa degli allenamenti. Una crescita notevole della brillantezza di corsa nelle ultime due settimane l’ha condotto al grande crono ottenuto mercoledì sera al Nijmegen Global Athletics di Nijmegen, in Olanda: in realtà la specialità su cui Jamel punta per l’estate (accantonata per questa stagione la maratona alla luce dei tre posti per Rio già assegnati a Daniele Meucci, Stefano La Rosa e Ruggero Pertile e soprattutto del malanno che l’ha colpito lo scorso inverno) sono i 10.000 metri. «Il percorso è stato stabilito in accordo con la FIDAL - prosegue Passoni -: il 5000 di Nijmegen era una gara più breve funzionale nell’ottica della preparazione alla Coppa Europa dei 10.000 metri che Jamel correrà il 5 giugno a Mersin, in Turchia, e della stessa distanza da correre ad Amsterdam»: la partecipazione di Chatbi ai Giochi Olimpici di Rio diventa quindi così subordinata a un piazzamento nelle prime otto posizioni dei 10.000 metri degli Europei, come indicato anche nei criteri di partecipazione pubblicati sul sito federale.

Jamel, che con la maglia della Riccardi ha vinto cinque titoli italiani Assoluti (10.000 e due volte i 3000 siepi all’aperto, 3000 indoor e cross), tornerà però in gara già domenica 22 maggio a Rabat (Marocco) nella terza tappa della Diamond League. Correrà i 3000 siepi in una gara che avrà al via anche un “totem” della specialità come Ezekiel Kemboi: «Non faccio pronostici sul tempo finale, ma sono sicuro che correrà molto forte» afferma “Mino”, che lo segue tra il campo di Carnate (“casa” Passoni), il Parco di Monza e la pista di Cividino (Bergamo). L’appuntamento per tutti gli amici della Riccardi è per domenica: il meeting di Rabat verrà trasmesso dalle ore 18.00 su Fox Sports Plus.