Un anno fa di questi tempi Simone Tanzilli aveva un obiettivo sportivo: «Vincere il campionato in Promozione con la maglia della Roncalli di Legnano e salire in Eccellenza». Non avete sbagliato sito: qui si parla sempre di atletica e di atleti in maglia verde, anche se il virgolettato allude a un torneo calcistico.

La storia di Tanzilli è molto diversa da quella di tanti ragazzi della prima squadra della Riccardi 1946: lui, dopo aver praticato atletica da bambino fino alla prima media, fino alla primavera scorsa aveva la testa nel pallone, cioè sul ruolo di difensore centrale titolare nel club legnanese. Finito il campionato a inizio maggio per Simone arriva il momento di togliersi uno sfizio: «A me l’atletica e la corsa sono sempre piaciute, ma avendo smesso prestissimo di praticarla non ho mai saputo dire con esattezza quanto valessi sui 100 metri. Così al termine del campionato mi sono tesserato per la società del paese in cui vivo, la Nuova Atletica Arconate, e ho provato a mettere i chiodi».

Allenamenti specifici pochissimi, esperienza zero, soprattutto dai blocchi: eppure alla prima gara, il 30 maggio 2015 a Busto Arsizio, Tanzilli firma già 11”35 con vento a -1.8. Al secondo tentativo, il 6 giugno a Chiari, Simone ottiene con 11”09 ancora controvento (-1.1) il minimo per i Campionati Italiani Juniores di Rieti. Sei giorni dopo, quando l’esame di maturità scientifica al liceo Galilei di Legnano è imminente e mancano pochi minuti all’exploit di Giovanni Galbieri nell’omologa gara Promesse, Tanzilli stampa 10”84 in batteria ai tricolori Juniores e si qualifica per la finale (sarà poi ottavo in 10”91). «Dopo Rieti mi venne il dubbio: calcio o atletica?» ricorda oggi Tanzilli. Dubbi spazzati via a fine giugno, con il doppio 10”75 (batteria e finale) corso ai Campionati Regionali Assoluti a Busto Arsizio e la convocazione per gli Europei Juniores di Eskilstuna (Svezia), dove sarà primo frazionista di una 4x100 arrampicatasi fino al quarto posto («Già alla sesta gara ho visto l’atletica vera: è stata un’esperienza fantastica»). Tanzilli è ormai convertito all’atletica e anche nei 200 (specialità decisamente più ostica per chi arriva dal calcio) in settembre piazza 21”59 e 21”63. 

La velocità diventa il suo pane: quale maglia migliore per praticarla se non quella dell’Atletica Riccardi 1946? «Lo scorso anno rimasi colpito dal valore e dai risultati degli sprinter Riccardi, Giovanni Galbieri in testa: la considero un po’ la “casa della velocità”». Proprio il coach di Galbieri, Alessandro Nocera, è ora il suo allenatore: il tecnico torinese prepara i programmi per Tanzilli, che si allena a Milano tra il campo XXV Aprile e l’Arena con il gruppo di Alessio Lombardi, e lo segue periodicamente sul campo tra Torino e Milano. «Nocera è un grande professionista, quando sono a Torino correre le ripetute con Giovanni Galbieri, Federico Cattaneo, Giacomo Tortu e Davide Manenti dà uno stimolo incredibile» spiega Simone, 1.83 di altezza per 78 kg di peso e per 20 anni da compiere il prossimo 26 aprile.

Dopo la presentazione ufficiale al Riccardi Champion’s Day Tanzilli vestirà per la prima volta la maglia verde in questo week-end: a Bergamo domenica 31 gennaio correrà i 60 piani dei Campionati Regionali Promesse indoor, distanza che affronterà anche nella rassegna tricolore Under 23. «È il mio debutto sulla distanza: punto a correre sotto i 7”, con Alessio Lombardi abbiamo lavorato su una partenza dai blocchi che l’anno scorso talvolta appariva imbarazzante. Alessandro Nocera però mi vede più duecentista» dice Tanzilli, lasciando intendere come le sue qualità tecniche siano ancora tutte da esplorare.

Pedina preziosa pure per le staffette Assolute, Tanzilli preferisce la preparazione dell’atletica a quella del calcio «perché con il calcio si devono affrontare anche allenamenti aerobici, mentre a me piacciono lavori corti ad alta intensità». L’istinto del velocista c’è tutto, i tempi pure: “l’abito” non poteva che essere una maglia verde.

Ce. Ri.

NELLE Foto sopra Simone ripreso da Mario Grassi a Bergamo al suo esordio con la maglia verde

a destra foto Colombo/FIDAL: Simone Tanzilli è il terzo da sinistra nel quartetto azzurro della 4x100 agli Europei Juniores.