Il mezzofondo femminile dell’Atletica Riccardi 1946 si rafforza con un’altra atleta di spessore tecnico: si tratta di Sabrina Passoni, nata il 27 luglio 1994 (nel 2016 affronterà l’ultima stagione nella categoria Promesse) e figlia di Mino, conosciuto coach di Carnate mentore di numerosi atleti in maglia verde.

Sabrina, cresciuta nel CTL3 Atletica e reduce da sei stagioni con la maglia della Camelot/Bracco Atletica, vanta primati personali da 2’12”80 sugli 800 (Nembro 2013) e da 4’40”65 sui 1500 (Trento 2013): ai Campionati Italiani ha conquistato un argento (2013) e un bronzo (2012) come Juniores  con la 4x400, ottenendo a livello individuale due sesti posti (sugli 800 nel 2011 nella rassegna Allieve e sui 1500 indoor nel 2014 nel tricolore Promesse) e una settima piazza (nel 2012 sugli 800 da junior). Lei tecnicamente si descrive così: «Sono una mezzofondista veloce e prediligo gli 800: probabilmente le mie caratteristiche tecniche sono più simili a quelle di una specialista dei 1500 metri, ma purtroppo ho sempre fatto fatica a metter su chilometri in allenamento».

“Nata” atleticamente con i consigli del padre Pasqualino, Passoni ora è seguita tecnicamente anche da Pino Guarnaccia al campo Giuriati: «Studio ingegneria edile al Politecnico di Milano, da inizio ottobre faccio parte del gruppo di Pino al Giuriati, mentre papà mi segue ancora negli allenamenti dei week end: in entrambi i casi mi alleno con atleti della Riccardi, quindi il passaggio in maglia verde è stato quasi uno scenario naturale» racconta l’atleta, NELLA FOTO di Frumenzio Limonta in homepage ritratta assieme ad Alice Parisi.

Di recente la mezzofondista di Carnate ha ottenuto anche un incoraggiante 38’48” nella 10 km su strada “In Gir ala Cava” di Peschiera Borromeo, valso alla neoarrivata il secondo posto Assoluto, ma l’obiettivo dell’inverno è correre un buon cross corto, approfittando del ritorno di questa specialità nel programma tecnico delle corse campestri regionali (l'esordio in ogni caso dovrebbe avvenire il 17 gennaio ai Societari regionali ad AQrcisate, anche se non è esclusione una partecipazione dell'atleta al Campaccio). Per l’estate il “mirino” sarà come da tradizione puntato su 800 e 1500 metri: «Le ultime due stagioni, tra infortuni e impegni universitari, non mi hanno vista più correre sui tempi del 2013: la mia speranza è tornare a quei livelli se non migliorarmi e ottenere il minimo per gli Assoluti sugli 800 che è appunto posto a 2’12”00».

Sarebbe una prima volta individuale nella massima rassegna tricolore: una nuova pagina per il “diario atletico” di Sabrina. «A otto anni mi hanno regalato un diario segreto, che ho deciso di riempire con piazzamenti, tempi e sensazioni di tutte le mie gare: da allora ne ho riportate oltre 230…tant’è che sono al “secondo volume”» ricorda sorridendo l’atleta. Le prossime pagine sono pronte a essere colorate di verde.

Ce. Ri.