La sede della Canottieri Milano (Alzaia Naviglio Grande 160 a Milano) ospiterà venerdì 13 novembre alle ore 20.45 un convegno dal tema “Tracollo podalico nei Popoli Occidentali”, che andrà ad analizzare come l’uso e abuso di pavimentazioni piatte, l'indebolimento delle strutture podaliche e le carenze motorie e strutturali delle nuove generazioni portino a problematiche posturali, fisiche e salutistiche nelle persone comuni e diventino devastanti a livello sportivo. 

Relatori saranno Marco La Rosa (NELLA FOTO con il capitano emerito Enrico Saraceni) e del dottor Giovanni Chetta: modererà il convegno Sergio Meda, storico cronista de "La Gazzetta dello Sport" per il ciclismo e numerosi altri sport.

Nel corso del convegno organizzato da “Il Coach” e H2Dynamic Trainers verranno approfonditi i seguenti temi:

• Causa del peggioramento delle prestazioni e dell'aumento degli infortuni.
• Problematiche posturali e tendineo muscolari, peggioramento delle performance in atletica e in molti sport con prevalente utilizzo degli arti inferiori.
• Programmazioni adeguate per invertire la tendenza.

Marco La Rosa, classe 1972, oggi è apprezzato tecnico dell’azzurra della velocità Giulia Riva ma anche di un folto e competitivo gruppo di atleti del settore paralimpico (i suoi allievi hanno preso parte alle Paralimpiadi di Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012), ma ieri è stato un valido atleta della Riccardi 1946. Con la maglia verde vinse il titolo di Campione d'Italia della staffetta 4x100 Juniores insieme a uno sprinter di razza come Alessandro Orlandi, ad Andrea Benatti e ad Alessandro Villa. Fu inoltre componente della squadra di prove multiple Allievi che giunse seconda a Schio nel 1989 nel Campionato Italiano di Società della specialità assieme ad Andrea Benatti, Stefano Vaino e Gabriele Garini: il loro dirigente accompagnatore di allora era l’attuale presidente Sergio Tammaro. Successivamente, nel 1994, avrebbe conquistato i titoli tricolori militari di 400 e staffetta svedese come carabiniere.