Un solo centesimo separa Giovanni Galbieri dal titolo dei 100 metri, ma per la Riccardi c’è comunque parecchio da festeggiare. Il Campionato Italiano Assoluto dello sprint puro riserva una grande sorpresa: tra il veronese in maglia verde e Jacques Riparelli a spuntarla è Fabio Cerutti (Fiamme Gialle). Per noi è quasi una doppietta: il finanziere Cerutti infatti difende i colori milanesi nei Campionati di Società. I riscontri cronometrici, ottenuti con vento +0.9, soddisfano Cerutti, autore di 10"31, ma fanno soprattutto esultare Galbieri, che toglie 1/100 al PB con cui ha vinto il titolo europeo Under 23 a Tallinn e corre in 10"32. Molto soddisfatto può essere anche Federico Cattaneo, che ottiene l’ambita finale con una batteria da PB firmata in 10"41 (+1.0): nella sfida per le medaglie sarà comunque quinto con un significativo 10"43. Stefano Rodella è invece eliminato in batteria con 10"86 (-0.4).

Piazzamento da “finale” anche per Iliass Aouani: il mezzofondista, anch’egli azzurro a Tallinn, con 14’25”31 migliora di 27/100 il PB ed è ottimo settimo. Per l’astista Federico Biancoli la serata non è propizia: 4.70 al terzo tentativo e tre errori a 4.90. Per lui la nona posizione con la soddisfazione di aver eguagliato il PB in qualificazione. Decimo è Stefano Braga, fuori proprio in extremis dai tre salti decisivi del lungo: il piacentino chiude con una miglior cifra di giornata a 6.93 (+1.2).

Alessandro Poletti chiude il decathlon in 13esima posizione: da archiviare score da 5768 punti e una seconda giornata caratterizzata dal 16"78 (-0.5) dei 110 ostacoli, dal PB a 31.65 nel disco, dal 3.80 nell’asta, dal 41.09 nel giavellotto (il PB è poco più in là: 41.92) e dal 5'07"85 in chiusura sui 1500. Alessandro Castelli è invece 11esimo nel peso con 15.13. Carlo Giuseppe Redaelli è sfortunato nelle batterie dei 110 ostacoli: il 14"32 timbrato con vento -0.2 lo lascia fuori dalla finale per soli 3/100.

QUALIFICAZIONI

Nei concorsi entrano in finale Fabio Vian (seconda misura nel disco con 52.09), Lorenzo Biaggi (seconda misura nell’alto con 2.09) e Andrea Chiari, finanziere che veste la maglia verde nei Societari grazie al 15.77 (-0.8) nel triplo. Eliminato invece Andrea Carenini, a 18 centimetri dal pass per la finale (14.81). Cancellata la qualificazione del martello: Alessandro Castelli e Lorenzo Rocchi sono ammessi direttamente alla finale di domani pomeriggio.

Nei 400 ostacoli avanza un ottimo Aramis Diaz, vincitore della seconda batteria con 51"84 (out invece Lorenzo Vergani con 54"12).