Saranno 19 gli atleti in verde a difendere l’onore dell’Atletica Riccardi nell’imminente edizione dei Campionati Italiani Assoluti allo Stadio Primo Nebiolo di Torino. Se la novità della rassegna in calendario da venerdì 24 a domenica 26 luglio è sicuramente la prima presenza al femminile nella storia della società grazie a Cecilia Spoldi, la spedizione guidata da Sergio Tammaro (alla prima trasferta da presidente) punta soprattutto sullo sprint e, tra le individualità, su due aspiranti azzurri ai Mondiali di Pechino come Giovanni Galbieri e Jamel Chatbi.
VELOCITA’ – È il piatto forte nel menù Riccardi grazie soprattutto a Giovanni Galbieri: il campione europeo Under 23 sfida Jacques Riparelli per il titolo dei 100, gara che (a fronte di 24 atleti iscritti) dovrebbe disputarsi su soli due turni nella giornata di sabato. Federico Cattaneo punta alla finale dei 100: sulla carta le potenzialità ci sono tutte, anche se l’entry list gli assegna solo l’ottavo accredito. Più difficile invece il discorso-finale per Stefano Rodella, già cresciuto tantissimo in questa stagione. Sui 200 (cui sono iscritti anche Cattaneo e Rodella) l’uomo di punta è Giacomo Tortu, alla caccia del primo crono sotto i 21” in carriera e del podio.
Il quartetto Rodella-Cattaneo-Tortu-Galbieri è poi secondo solo alle Fiamme Gialle (Cerutti-Desalu-Basciani-Obou, almeno sulla carta) nella sfida per il titolo della staffetta veloce. Passando ai 400 l’unica presenza è proprio quella di Cecilia Spoldi: per la 16enne studentessa di liceo scientifico migliorare il proprio PB (56”01) e fare esperienza sono gli obiettivi principali.
OSTACOLI – Sui 400 con barriere Aramis Diaz e Lorenzo Vergani (insieme nella foto sopra) hanno ampie chance di portare il verde Riccardi in finale: per Diaz ci sono anche ottime possibilità di podio. Non va inoltre dimenticato Luca Cacopardo, in crescita: un crono sotto i 52” per la prima volta nel 2015 potrebbe conferirgli il pass per i migliori otto. Carlo Giuseppe Redaelli foto a destra è infine la garanzia-Riccardi sulle barriere alte: con un po’ di fortuna e un piccolo progresso sullo stagionale a 14”17 potrebbe conquistare anche un meritato podio nei 110.
MEZZOFONDO – Due soli atleti iscritti, ma che atleti! Jamel Chatbi foto in alto a sinistra punta forte sui 3000 siepi e sulla riconquista di un titolo già suo nel 2013: da battere non solo Yuri Floriani e i gemelli Zoghlami, ma anche la cifra agonistica richiesta per i Mondiali di Pechino, ovvero 8’28”00 (quest’anno Jamel ha corso in 8’31”43). Sui 5000 invece la Riccardi presenta Iliass Aouani, foto in alto a destra allievo di Claudio Valisa a San Donato: la top five è un’ambizione concreta, il podio un sogno di certo non irrealizzabile.
SALTI – Un atleta per specialità, con i due alfieri nei salti in elevazione a possedere le migliori credenziali per un piazzamento nei primi otto. L’astista mantovano (ancora junior) Federico Biancoli sogna i 5 metri e un piazzamento nella top five, obiettivo quest’ultimo che può essere alla portata anche dell’altista Lorenzo Biaggi. La missione “top 8” appare più complessa ma non impossibile per il lunghista Stefano Braga se tornasse sulle misure dell'anno passato e il triplista Andrea Carenini, alla caccia degli stagionali fissati rispettivamente a 7.36 e 14.96 minimo che Andrea ha centrato nei Paesi Bassi dove lavora. A proposito di Andrea non dimentichiamo, in questa specialità, anche Andrea Chiari (FFGG Riccardi) foto a sinistra capace di vincere anche un titolo indoor assoluto in maglia verde.
LANCI – La Riccardi schiera tre uomini con credenziali da finale a otto: sono i “pilastri” del settore lanci per i Societari, ovvero Fabio Vian (foto sopra nei regionali all'Arena) nel disco, Alessandro Castelli nel peso (sarà in gara anche nel martello) e Lorenzo Rocchi nel martello insieme nella foto.
PROVE MULTIPLE – Tra i “superman” delle 10 fatiche c’è anche Alessandro Poletti: l’atleta di Legnano, studente in Scienze Motorie, vale la top ten e sogna un bottino oltre i 6000 punti come già accaduto a Rovereto.
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