Dallo storico 28 settembre 2014 all’Arena alla “ruspante” tornata di fasi regionali, dallo scudetto ottenuto nell’ultima finale Oro (l’ultima grande vittoria vissuta da Renato Tammaro) alle qualificazioni dei Societari Assoluti 2015 tra Milano, Chiari e Busto Arsizio: l’Atletica Riccardi è sempre in pole position.
La squadra Assoluta non è sazia dei quattro scudetti (2009, 20111, 2012 e 2014) nelle ultime sei stagioni: nei vari appuntamenti regionali (o internazionali, per le “deroghe” riservate agli atleti in maglia azzurra) di qualificazione gli uomini in verde hanno assommato 18.789 punti da 20 prestazioni in 16 specialità diverse. Un bottino che permette di sorridere per almeno tre motivi: in primis per gli oltre 400 punti in più rispetto alla fase di qualificazione 2014 (allora furono 18.375); in secondo luogo perché rappresenta il raccolto più alto ottenuto su scala nazionale nelle qualificazioni dei Societari 2015, con margine siderale sulla seconda squadra maschile (+578 sull’Atletica Firenze Marathon con 18.211); infine alla luce di una Riccardi che non ha premuto fino in fondo sull’acceleratore per primeggiare in un momento dei Campionati di Società decisamente interlocutorio (per confermare la Serie Oro bastavano 17.200 punti).
Nei 20 punteggi collezionati dalla Riccardi spiccano due prove oltre i 1000 punti: il 20”92 di Filippo Tortu nei 200 a Chiari e il 10”36 di Giovanni Gaxlbieri sui 100 a Cheboksary. Dall’Europeo a squadre la Riccardi ha ottenuto anche il 10”42 sui 100 di Fabio Cerutti (in gara nelle serie extra) e il 14’16”54 di Jamel Chatbi nei 5000. A completare il raccolto del team diretto da Mauro Resteghini ci sono anche il 10”61 di Stefano Rodella nei 100, il 21”22 di Federico Cattaneo nei 200, l’1’51”61 di Stefano Massimi negli 800, il 3’52”22 di Iliass Aouani nei 1500, l’8’52”02 dello stesso Chatbi nei 3000 siepi, il 14”17 di Carlo Giuseppe Redaelli nei 110 ostacoli, il 51”62 di Aramis Diaz e il 51”97 di Lorenzo Vergani nei 400 ostacoli, il 2.12 di Lorenzo Biaggi nell’alto, il 4.90 di Federico Biancoli nell’asta, il 7.20 di Stefano Braga nel lungo, il 15.73 di Alessandro Castelli nel peso, il 60.21 di Lorenzo Rocchi nel martello e il 52.72 di Fabio Vian nel disco. Per chiudere la panoramica non potevano mancare le staffette, con il 40.72 del fenomenale quartetto Under 23 (Federico Cattaneo-Stefano Rodella-Giacomo Tortu-Giovanni Galbieri) nella 4x100 e il 3’20”26 di Marco Valentini, Lorenzo Vergani, Riccardo Martinini e Aramis Diaz nella 4x400. «In finale Oro si ripartirà da zero, conteranno i piazzamenti e soprattutto la condizione di ogni singolo atleta a fine settembre: i preamboli in ogni caso non sono male, quasi sicuramente schiereremo due atleti su 100, 200 e 400 ostacoli» le parole del direttore tecnico Resteghini.(nella foto ultimo a destra con il gruppo dirigente)
Questo il quadro completo della Finale Oro maschile
Tutti a Jesolo, dunque: l’appuntamento è fissato per sabato 26 e domenica 27 settembre, con il sogno di una cinquina che porterebbe sicuramente con sé una dedica speciale da fare.
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