Milano, giovedì 7 settembre 2023

È stata un’estate da ricordare anche in chiave squadre nazionali per l’Atletica Riccardi Milano 1946, società che da sempre coniuga l'atletica di alto livello con l'avviamento a questo bellissimo sport (TUTTE LE INFO SUI CORSI). Anche nel 2023 la Riccardi ha avuto un proprio rappresentante in gara ai Mondiali di Budapest (Ungheria), il più importante appuntamento internazionale della stagione atletica: la sfida iridata in terra magiara vede Mario Lambrughi centrare il miglior risultato in carriera in una manifestazione globale. L’impresa Super Mario la fa in batteria: con 49”05 ottiene al mattino il terzo tempo della carriera sui 400m ostacoli e supera il turno approdando per la prima volta in una semifinale e tra i primi 24 del mondo. Per lui un’autentica rivincita, che sovrasta per importanza pure la successiva squalifica per falsa partenza nel turno di semifinale: rivincita sul destino e sull’infortunio che l’aveva fermato il 13 maggio e rivincita sul Mondiale di Eugene 2022, che l’aveva visto primo degli esclusi dai migliori 24. L’allievo di Simone Vimercati giunge alle soglie dei 49” netti a 31 anni, sei mesi e 15 giorni: meglio del 49”05 ungherese aveva fatto solo il 13 maggio 2018 a Rieti (48”99, attuale primato sociale Assoluto della Riccardi) e il 18 maggio 2022 a Savona (49”03). Per Lambrughi un’altra stagione da applausi, in cui ha pure portato a tre i titoli italiani Assoluti sui “quattro acca” centrando pure il bronzo in maglia verde ai Campionati Italiani Assoluti indoor nella 4x400. Sempre sui 400m ostacoli è da applausi pure Alessandro Sibilio, alfiere delle Fiamme Gialle che difende i colori della Riccardi ai Societari Assoluti e nei progetti federali: al rientro dopo un infortunio, "assaggiata" la pista con un 49"50 in batteria, scende fino a 48"43 in semifinale sfiorando l'accesso alla finale iridata (nono) e poi trascinando in finale l'Italia nella 4x400 maschile. 

Dopo Lorenzo Cagliero a Tallinn (Estonia) nel 2021 ecco Francesco Inzoli a Gerusalemme (Israele) nel 2023: per la seconda volta consecutiva una maglia verde è in finale agli Europei Under 20 nel lungo. Inzoli, allenato da questa primavera da Gianni Iapichino, in stagione era arrivato a 7,59, nuovo primato sociale Juniores oltre che personale assoluto: a Gerusalemme supera la qualificazione con il medesimo 7,59 ma stavolta ventoso; in finale purtroppo non trova il miglior feeling con la pedana e dopo due nulli sigla un 7,37 che vale la 12esima posizione. Stavolta Gerusalemme non è felice come nel 2022 (terzo nel lungo e oro nella staffetta svedese agli Europei Under 18) ma per Francesco c’è comunque la soddisfazione di un’altra finale centrata in una stagione di “transizione” e di “costruzione”, peraltro per lui (classe 2005) la prima nella categoria Juniores. Dettaglio statistico molto importante: Inzoli diventa l’azzurro numero 116 della storia della Riccardi!

Addirittura in Cina, a Nanchino, l’approdo azzurro di Gabriele Gamba: il marciatore della Riccardi, allenato da Andrea Previtali, gareggia all’Universiade. Nella 20 km “GabryLeg” è 16esimo in una gara durissima per caldo e umidità: il tempo (1h32’19”) non ha particolare significato tecnico in condizioni del genere, ma per Gabriele era importante riannodare il filo con la maglia azzurra, in un’attività atletica che Gamba sta conciliando con gli impegni di lezioni ed esami alla facoltà di Medicina all’Università di Brescia.

Nelle foto: qui sotto Mario Lambrughi (Colombo/FIDAL), in basso Francesco Inzoli (Grana/FIDAL) a sinistra e Gabriele Gamba con Alexandrina Mihai a destra.