Milano, lunedì 23 dicembre 2024
L’Atletica Riccardi Milano 1946 e la maglia della Nazionale: un legame che dura da più di 70 anni e che esce consolidato dall’anno olimpico 2024. Sono passati 71 anni dall’approdo di Sergio D’Asnasch in azzurro nel 1953 (il nostro campione avrebbe poi affrontato gli Europei a Berna l’anno successivo e i Giochi Olimpici 1956 a Melbourne, culmine di una carriera sportiva di alto livello che è stata anche prologo di un percorso professionale da giornalista vissuto con altrettanto successo): il 2024 atletico è l’anno dei Giochi Olimpici di Parigi ma anche degli Europei allo Stadio Olimpico di Roma.
Ai Giochi prende parte un cuore verde come Alessandro Sibilio, che raggiunge la semifinale nei 400m ostacoli e la finale nella staffetta 4x400 maschile, chiusa con i compagni al sesto posto. Proprio nei “quattro acca” la Riccardi è grande protagonista agli Europei romani con lo stesso Sibilio ma anche con Super Mario Lambrughi: Mario supera con una grande prestazione le batterie e raggiunge per la terza volta in carriera (dopo Amsterdam 2016 e Monaco 2022) le semifinali continentali per collocarsi nella 21esima posizione della classifica complessiva; Ale vive una giornata da incorniciare l’11 giugno quando è medaglia d’argento alle spalle solo del primatista mondiale Karsten Warholm con un crono da urlo, un 47”50 che cancella dopo quasi 23 anni il 47”54 con cui Fabrizio Mori fu vicecampione del mondo nel 2001. Dalla Riccardi, tra i protagonisti in azzurro a Roma, sono transitati durante il proprio percorso agonistico giovanile anche Filippo Tortu, che in maglia verde realizzò due record italiani Allievi su 100m e 200m (il 10”34 sulla distanza più breve è ancora in vigore) e che all’Olimpico trionfa con la 4x100 maschile, e Arianna De Masi, ultima frazionista della 4x100 femminile.
Due “gemme” di bronzo portano invece la firma di Daniele Leonardo Inzoli: a 15 anni e 11 mesi Daniele diventa il 117esimo atleta della Riccardi in Nazionale ma anche il primo a conquistare medaglie negli Europei Under 18. Per rivivere le emozioni di quei quattro giorni a Banska Bystrica (Slovacchia) vi riproponiamo direttamente uno stralcio del nostro articolo del 22 luglio 2024.
L’Atletica Riccardi Milano 1946 salta sul podio degli Europei Under 18. La nostra società nella propria storia ha già applaudito ragazzi arrivati in Nazionale fino al titolo continentale sia a livello Under 20 (Danilo Goffi sui 10.000m nel 1991, Andrea Colombo sui 200m nel 1993, Andrea Manfredini nella 10 km di marcia nel 1997 e Alessandro Sibilio con la 4x400 nel 2017) sia a livello Under 23 (Giovanni Galbieri sui 100m nel 2015 e, dopo il passaggio in gruppo sportivo militare, Alessandro Sibilio sui 400m ostacoli nel 2021), ma nell’ultima rassegna giovanile ideata, gli Europei Under 18, non era mai arrivata a medaglia. La prima presenza in azzurro per la Riccardi nella manifestazione porta in dote addirittura due medaglie da parte di un formidabile giovane atleta come Daniele Inzoli, a soli 15 anni capace di conquistare la medaglia di bronzo sia nel salto in lungo sia nella staffetta 100+200+300+400.
Inzoli, sulla pedana di Banska Bystrica (Slovacchia), esordisce in maglia azzurra saltando 7,52 in qualificazione: accesso diretto in finale nella primissima azione di gara in divisa della Nazionale. La finale rappresenta un’esperienza importante per Daniele, che dopo due nulli estrae dal cilindro, pur “gestendo” in parte la rincorsa, un 7,54 che lo porta al comando. Negli ultimi tre turni Daniele incapperà in tre nulli, due dei quali piuttosto lunghi: nel quinto round arriva il sorpasso dell’ungherese Aron Hajdu con 7,58 e del francese Rémi Mourie con 7,72. Per Inzoli la terza piazza lascia un po’ d’amaro in bocca ripensando al PB da 7,90 che sarebbe valso l’oro, ma Daniele era all’esordio in un contesto internazionale: Banska Bystrica resterà un momento importante nella sua crescita agonistica. Il bottino di Super Daniele raddoppia poi nella staffetta svedese: Inzoli corre sia la batteria sia la finale firmando due grandi frazioni di 200 metri, in entrambi i casi con crono manuali lanciati abbondantemente sotto i 21” nonostante la difficoltà di affrontare la distanza correndo prima il rettilineo e poi la curva. Nella finale, con Fabrizio Caporusso, Tommaso Carfagna e Daniele Salemi, Daniele timbra il nuovo record italiano in 1’52”02: curiosamente il precedente limite da 1’52”69 apparteneva a un quartetto comprendente anche Francesco Inzoli, fratello maggiore di Daniele, che all’epoca corse la prima frazione.
Inzoli avrebbe poi disputato anche i Mondiali Under 20 a Lima (Perù): in condizioni fisiche precarie per via di un malanno e in condizioni climatiche tardo-autunnali, Daniele esce di scena nella qualificazione del lungo e (pur correndo lui una grande quarta frazione) nelle batterie della staffetta 4x100. Tra due anni, a differenza della maggior parte dei suoi rivali, potrà però giocarsi una seconda chance mondiale giovanile!
Foto Grana/FIDAL: in alto Mario Lambrughi, qui sotto Daniele Inzoli e Alessandro Sibilio.
Ricordati che è sempre possibile donare il 5 per mille all’Atletica Riccardi Milano 1946!
Esprimete la vostra scelta in favore della nostra società: basta inserire questo codice fiscale 80143690156.
Segreteria | Viale Repubblica Cisalpina 3 - 20154 - Milano |
Orari | Da lunedì a venerdì dalle 15 alle 19. |
Telefono | 02 33103998 e 391 7382833 |
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | |
Partita IVA | 07287450154 |
Codice Fiscale | 80143690156 |