Milano, domenica 22 dicembre 2024

In un riepilogo del 2024 agonistico dell’Atletica Riccardi Milano 1946 non può e non deve mancare una sottolineatura in rosso sulla data del 15 maggio: “una giornata uggiosa”, come avrebbe cantato Lucio Battisti, in cui il nostro Daniele Inzoli (foto Colombo/Meeting di Savona qui sotto) ha ottenuto una prestazione che entra nella storia dell’atletica leggera non solo italiana, pur non rientrando ufficialmente tra i primati nazionali. Nel salto in lungo al Meeting internazionale Città di Savona organizzato da Marco Mura Inzoli atterra a 7,90, siglando il nuovo primato personale ma anche il nuovo record sociale Assoluto (il precedente era di 7,79: Federico Chiusano nel 2013). Piccolo dettaglio: quel pomeriggio, a Savona, Daniele ha 15 anni, nove mesi e tre giorni. Il record italiano Allievi outdoor resta l’8,04 di Mattia Furlani ottenuto il 5 luglio 2022, quando il formidabile reatino aveva però 17 anni e cinque mesi. Prima di compiere 16 anni nessuno aveva mai saltato 7,90: né in Italia né in qualunque altro posto, né quest’anno né mai nella storia dell’atletica. Quello è quindi un “age record” a livello mondiale, ma di primati italiani però Daniele ne conquista anche altri in una prima parte di stagione di altissimo profilo con la guida tecnica di Giada Mingiano: ad Ancona, in occasione del titolo italiano Under 18 indoor, con 7,62 migliora il record italiano Allievi al coperto (7,61 di Andrew Howe) ma anche il record sociale Assoluto indoor (era 7,58 di Stefano Braga); agli Europei Under 18 di Banska Bystrica, in Slovacchia, con i compagni d’azzurro Caporusso, Carfagna e Salemi porta il record italiano Allievi della staffetta 100+200+300+400 a 1’52”02, togliendo peraltro il primato a un quartetto della Nazionale che comprendeva anche il fratello Francesco.

Un tempo fragoroso lo regala Mario Lambrughi nella “casa” della Riccardi, l’Arena di Milano, sulla distanza spuria dei 300 metri ostacoli: Super Mario “divora” le barriere sin dal controrettilineo per presentarsi sulla linea d’arrivo in 34”83. In Italia nessuno era mai sceso sotto i 35 secondi: il primato italiano Assoluto era 35”07 siglato (nel 1996) da Laurent Ottoz. C’è pure un record al femminile: Ludovica Nicastro Guidiccioni con il quartetto della Lombardia (con lei Barbieri, Bustreo e Doualla Edimo) ottiene a Gordola (Svizzera) in 1’42”32 il record italiano Cadette della staffetta 4x200 indoor.

Il primato italiano più prestigioso di tutti arriva grazie ad Alessandro Sibilio, “cuore verde” Riccardi anche dopo l’arruolamento nelle Fiamme Gialle: con il 47”50 dell’argento agli Europei di Roma toglie 4/100 al record italiano Assoluto di un “mito” dell’atletica azzurra come Fabrizio Mori.

RECORD SOCIALI ASSOLUTI – Oltre ai due battuti da Inzoli ci sono altri quattro record sociali Assoluti maschili battuti o pareggiati nella stagione 2024: con 1’48”14 Amedeo Perazzo eguaglia il record “verde” di Soufiane El Kabbouri, Gabriele Gamba migliora i primati Riccardi della marcia sia sui 5000m indoor (19’51”59) sia sui 10 km su strada (41’46”) sia sui 20 km su strada (1h24’44”) e al coperto Federico Biancoli porta il suo limite in verde a 5,20 nell’asta.  Tra le donne ecco infine sei nuovi primati sociali Assoluti, firmati dalla junior Greta Zamboni sui 5000m (18’03”83) e sui 10 km su strada (37’00”), da Marta Bombelli sui 100m (12”46), dal quartetto composto da Caterina Re, Emma Gidari, Elisa Scurati e Veronica Sanza con 49”18 nella staffetta 4x100, da Arianna Di Stefano nell’asta (3,50) e da Vittoria Moroni nella marcia 5000m con 27’24”11.