Assieme a Michael Palacio è l’istruttore da più tempo presente nei quadri dell’Atletica Riccardi Milano 1946 e un punto di riferimento per i corsi di atletica degli adulti. Milanese doc, nato il 23 gennaio 1965, Roberto Speroni da diversi anni segue il gruppo dei Master e degli adulti over 30.
L’atletica leggera non è il suo primo amore sportivo: il suo percorso agonistico in gioventù si lega soprattutto al mezzofondo veloce (800m e 1500m) e alle corse campestri, ma Roberto è soprattutto un cestista. «Ho conosciuto l'atletica durante l'ora di educazione fisica che svolgevo a scuola - ci racconta -: mi ero molto utile come base per l'attività agonistica di basket che ho praticato fin da piccolo». Da tecnico Roberto è però stregato in fretta dall’atletica: ottiene il patentino di istruttore FIDAL nel 1996 e consegue la qualifica di allenatore a Formia nel 2001.
L’approdo in Atletica Riccardi Milano 1946 è datato 2009: Roberto ha allenato e seguito prima vari gruppi di categoria Esordienti (fascia 6-11 anni), età estremamente affine a quella che ha conosciuto a livello professionale come insegnante alla scuola primaria. Poi è passato alla sezione adulti mantenendo ovviamente fermi i capisaldi del suo vivere l’atletica: «Le qualità che più apprezzo in un allenatore si chiamano competenza nell'insegnamento, positività del carattere e ascolto dell'altro, che sia egli o ella alunno, atleta o semplice innamorato dell'atletica. In un atleta invece apprezzo soprattutto la tenacia e l'impegno nel raggiungere i propri obiettivi, la disponibilità e la fiducia ad ascoltare il proprio tecnico, la capacità di reagire di fronte a risultati e prestazioni inferiori alle proprie aspettative».
Assieme a Michael Palacio è l’istruttore da più tempo presente nei quadri dell’Atletica Riccardi Milano 1946 e un punto di riferimento per i corsi di atletica degli adulti. Milanese doc, nato il 23 gennaio 1965, Roberto Speroni da diversi anni segue il gruppo dei Master e degli adulti over 30.
L’atletica leggera non è il suo primo amore sportivo: il suo percorso agonistico in gioventù si lega soprattutto al mezzofondo veloce (800m e 1500m) e alle corse campestri, ma Roberto è soprattutto un cestista. «Ho conosciuto l'atletica durante l'ora di educazione fisica che svolgevo a scuola - ci racconta -: mi ero molto utile come base per l'attività agonistica di basket che ho praticato fin da piccolo». Da tecnico Roberto è però stregato in fretta dall’atletica: ottiene il patentino di istruttore FIDAL nel 1996 e consegue la qualifica di allenatore a Formia nel 2001.
L’approdo in Atletica Riccardi Milano 1946 è datato 2009: Roberto ha allenato e seguito prima vari gruppi di categoria Esordienti (fascia 6-11 anni), età estremamente affine a quella che ha conosciuto a livello professionale come insegnante alla scuola primaria. Poi è passato alla sezione adulti mantenendo ovviamente fermi i capisaldi del suo vivere l’atletica: «Le qualità che più apprezzo in un allenatore si chiamano competenza nell'insegnamento, positività del carattere e ascolto dell'altro, che sia egli o ella alunno, atleta o semplice innamorato dell'atletica. In un atleta invece apprezzo soprattutto la tenacia e l'impegno nel raggiungere i propri obiettivi, la disponibilità e la fiducia ad ascoltare il proprio tecnico, la capacità di reagire di fronte a risultati e prestazioni inferiori alle proprie aspettative».
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