top-a

WhatsApp Image 2020 02 12 at 21.38.27

top-c

FIDAL

Milano, sabato 18 novembre 2023

Il “vivaio” dell’Atletica Riccardi Milano 1946 è sempre più verde. Nei prossimi due mesi andremo a conoscere i protagonisti e le protagoniste di un 2023 memorabile per la nostra categoria Cadetti/e, fascia d’età riservata ai 14enni e ai 15enni che ha visto la Riccardi centrare ben tre medaglie (due ori e un bronzo) ai Campionati Italiani Under 16 di Caorle (Venezia) e vincere il Campionato Regionale di Società in campo maschile a Olgiate Olona (Varese).Daniele Inzoli esultanza Pratizzoli 2023

Partiamo dal rappresentante più illustre della fascia d’età, Daniele Leonardo Inzoli. Fratello minore di Francesco Ettore (anch’egli alfiere Riccardi, quest’anno azzurrino del lungo e campione italiano Juniores della staffetta 4x200 indoor), Daniele ha completato un 2023 semplicemente iperbolico, per la grande gioia del presidente Sergio Tammaro e di tutta la famiglia in maglia verde: campione italiano Cadetti nel lungo e nella 4x100 (con la selezione lombarda), primatista italiano Cadetti nel lungo (outdoor ma anche indoor) e nei 300m ostacoli, leader italiano stagionale Under 16 pure negli 80m piani (con il primato lombardo Cadetti), nei 300m piani e con la 4x100 lombarda, campione regionale degli 80m piani e del lungo. Aggiungiamo ovviamente le prestazioni tecniche, dal fenomenale 7.61 nel lungo (6.78 il limite nazionale in sala) all’8”85 negli 80m piani passando per 35”21 sui 300m piani, per il primato nazionale da 37”47 nei “tre acca” e per un sempre probante 1.86 in alto. Inzoli, 15 anni compiuti il 12 agosto, l’avevamo intervistato a fine maggio, dopo una prima parte di stagione che l’aveva visto già protagonista: sei mesi dopo “l’asticella” si è già incredibilmente alzata.

Daniele, tiriamo le somme: cosa ti lascia questo 2023?

«Tantissima gioia. Non ho rimpianti su questa stagione: ho ottenuto il massimo in ogni situazione, forse avrei potuto provare a migliorare nuovamente il record italiano Cadetti del lungo ai Campionati Italiani ma va benissimo così».

Sette metri e 61 centimetri, cancellando uno storico primato italiano Cadetti di Andrew Howe: un “volo”, ottenuto ai Campionati Regionali di categoria lo scorso 24 settembre a Brescia, che ti ha fatto conoscere al grande pubblico dell’atletica. Te lo aspettavi?

«Vero che il 4 giugno al Memorial Pratizzoli avevo saltato 7.48, ma fin lì il record era ancora un po’ una favola: da agosto, quando ho ripreso ad allenarmi dopo le vacanze, sentivo di averlo nelle gambe, l’aspettativa era comunque alta. Volare oltre i sette metri e mezzo dà proprio sensazioni diverse: in volo sembra che il salto non finisca più, dando quasi l’impressione che il tempo si possa fermare».

Ai Campionati Italiani hai vinto sia nel 2022 sia nel 2023: la prima volta rischiasti di non entrare nei primi otto dopo tre salti “crescendo” a gara in corso, stavolta hai “ucciso” la competizione già con il 7.51 del primo salto.

«Un anno fa gli avversari erano più vicini come misure, stavolta arrivavo più tranquillo alla gara, anche se un’influenza tra Brescia e Caorle non mi ha permesso di arrivare ai tricolori al 100 per cento».

Parlare solo del lungo per questo 2023 è estremamente riduttivo: quali sono gli spunti più importanti di questa stagione al di fuori della pedana?

«Al primo anno della categoria Allievi le gare di punta saranno il lungo e i 100m: l’8”85 sugli 80m è molto di stimolo, mi dà ottime sensazioni verso la distanza del settore Assoluto visto che io non sono un grande partente. Farò sicuramente anche un 400m ostacoli nel 2024. Daniele Inzoli Giada Mingiano Bergamo 2023Per l’anno prossimo, complice la distorsione a una caviglia di inizio novembre, affronterò una stagione indoor con estrema calma facendo qualche gara per rompere il ghiaccio: gli allievi gareggiano con il settore Assoluto, l’idea di poter gareggiare sulla stessa pedana con un ragazzo che ha solo tre anni in più di me ma che ha già saltato 8.44 ventoso come Mattia Furlani mi stuzzica moltissimo».

Dopo il 7.61 di Brescia tanti giornalisti hanno voluto conoscerti e intervistarti: come hai vissuto questa improvvisa notorietà?

«È una sensazione nuovissima, devo un po’ abituarmi: un pizzico di pressione per il 2024 non nego di averla percepita, ma so che sono risultati e situazioni da prendere con le pinze. Il 7.61 ha creato tanto hype».

Con questa misura hai battuto anche il primato “di famiglia”, 7.59 di Francesco, ma l’impressione è che tra voi di rivalità...non ce ne sia proprio!

«Stiamo vivendo due momenti molto diversi del nostro percorso atletico. Anche a Caorle Francesco era in tribuna a darmi consigli e a fare il tifo per me!».

Abbiamo parlato di risultati individuali, ma nel 2023 la Riccardi ha festeggiato un formidabile “scudetto” regionale per club a Olgiate Olona: che ricordi hai di quel weekend?

«Due impressioni ancora vivide: la gioia per il record italiano Cadetti sui 300m ostacoli ma anche due giorni in cui ho stretto tante amicizie. Con i miei compagni, soprattutto con i ragazzi con cui mi alleno, ci muoviamo da squadra e ragioniamo da squadra».

 

IL COACH - Dietro ai successi di un atleta c’è sempre anche un percorso tecnico virtuoso. Cresciuto con la preziosissima guida tecnica di Rosa Anibaldi, Daniele Inzoli ora si allena nel gruppo di coach Giada Mingiano, tecnico che a soli 29 anni può vantare già risultati eccellenti dei propri atleti nei salti: oltre a medaglie e record di Inzoli junior, Giada ha seguito anche Lorenzo Cagliero nella strada verso la finale europea Under 20 2021. Laureata in Scienze Motorie, Mingiano ha completato nel novembre 2022 gli studi in Osteopatia e ora si divide tra il lavoro di osteopata e quello di allenatrice per la Riccardi: la sua vicenda da atleta vede gli 800m e i 1500m quali distanze predilette, ma come tecnico ha lavorato soprattutto con velocisti, ostacolisti e saltatori, affinando le esperienze di quattro anni di collaborazione con Alessandro Nocera. A lei chiediamo di enucleare come è stato costruito, sul piano tecnico e metodologico, il 2023 di Daniele.

Un primato italiano da 7.61, ma sole sei gare di lungo in otto mesi (una indoor e cinque all’aperto): è stata una stagione molto “varia”, con quattro apparizioni sugli 80m piani, due sui 300m piani, due sui 300m ostacoli (con altrettanti record italiani), tre nell’alto (una delle quali in sala) e cinque sui 60m piani indoor, per un totale di 22 competizioni individuali. Quali sono state le scelte “a monte”?

«A Daniele piace molto la corsa e nella categoria Cadetti lavorare in modo molto specifico non ha particolare ragion d’essere: per questo abbiamo dedicato la stagione a più specialità. Nella stagione invernale abbiamo lavorato molto sulla tecnica e sulla corsa, senza dedicare allenamenti specifici ai salti: in primavera abbiamo iniziato a ritagliare del tempo per il lungo».

Daniele è però diventato anche il primo under 16 italiano sotto i 38 secondi in una specialità tecnica come i 300m ostacoli: ti aspettavi potesse andare così forte?

«Dopo le indoor abbiamo svolto alcuni allenamenti tra gli ostacoli: la sua facilità di corsa lo portava a superarli molto bene, i tempi tra barriera e barriera sono stati da subito estremamente promettenti. L’incognita semmai era la tenuta sui 300 metri, in allenamento non è mai andato oltre i 150 nelle ripetute».

Quale record di Daniele ti ha stupita di più?

«Un 7.61 a 15 anni è sempre una misura fenomenale, ma al rientro delle vacanze avevo visto che era fisicamente cresciuto e che la spinta biologica lo avrebbe aiutato a migliorarsi ancora: mi ha stupito di più il tempo sugli 80m».

In quali aspetti è migliorato di più nel lungo e come imposterete il 2024?

«Daniele è migliorato sia nella velocità di ingresso sia nella postura di corsa e siamo passati dalla tecnica veleggiata in stacco alla tecnica a un passo e mezzo. Nel 2024 sicuramente lavoreremo più specificamente nel lungo ma si allenerà comunque sempre nella velocità e nell’alto: una scelta non solo tecnica, ma anche legata al fatto che a lui queste due specialità piacciono davvero molto».

Nelle foto in alto a destra: sopra Daniele Inzoli esulta con la maglia della selezione lombarda (credits Francesca Grana), sotto Inzoli con coach Giada Mingiano. Qui sotto: Inzoli nella volata da 8"85 sugli 80m piani a Brescia (credits Davide Vaninetti) e sotto con i compagni di squadra dopo la vittoria nei Societari regionali di Olgiate. 

 FRV1298 1

Riccardi Cadetti CdS masc Olgiate 2023 2

Flash News

  • Una Raccolta Fondi per Ricordare Patrizia

    Leggi tutto...  
  • Rimani aggiornato a tutte le iniziative di Atletica Riccardi !!

    Leggi tutto...  
  • Super Mario Lambrughi Record sui 300 Ostacoli!

    Leggi tutto...  
  • "Ragazzo più Veloce" e "Leva": il Meglio di Assago

    Leggi tutto...  
  • “Ragazzo Più Veloce” e “Leva del Mezzofondo” al Via!

    Leggi tutto...  
  • Atletica Riccardi e Riccardi Academy Insieme in Pista!

    Leggi tutto...  
  • Ci Ha Lasciato Patrizia, Moglie del Nostro Presidente

    Leggi tutto...  
  • “Ragazzo più Veloce” e “Leva” nell’Italia dei Giochi!

    Leggi tutto...  
  • Verde come la Riccardi...e come il Cross!

    Leggi tutto...  
  • Nicastro-Record con la Lombardia Cadette

    Leggi tutto...  

5xmille

Ricordati che è sempre possibile donare il 5 per mille all’Atletica Riccardi Milano 1946!

Esprimete la vostra scelta in favore della nostra società: basta inserire questo codice fiscale 80143690156.

clicca qui

 

 

I nostri partner

22

Contatti

Segreteria Viale Repubblica Cisalpina 3 - 20154 - Milano
Orari Da lunedì a venerdì dalle 15 alle 19.
Telefono 02 33103998 e 391 7382833
E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 Partita IVA  07287450154
Codice Fiscale 80143690156
QR_Riccardi.png