Milano, martedì 7 febbraio 2023

Ai Campionati Italiani Juniores e Promesse indoor ad Ancona il dolce per l’Atletica Riccardi Milano 1946 è in fondo! La staffetta maschile 4x200 Juniores è campione d’Italia con un fantastico 1’29”13, un tempo che vale il nuovo record sociale Under 20 nella specialità e che mette il punto esclamativo a due giorni fin lì abbastanza sfortunati: per la Riccardi è il titolo italiano numero 184, dei quali ben 51 ottenuti in staffetta, la specialità cui da sempre le maglie verdi danno del “Tu”. La Riccardi torna a vincere in questa gara a livello Juniores dopo l’oro 2018 con Simone Di Nunno, Alessandro Sibilio, Ruskin Molinari e Andrea Romani.  

Il trionfo matura, pur correndo in solitaria inuna serie diversa aquella con i migliori accrediti, grazie a due straordinarie frazioni iniziali (tempi parziali sotto i 22”) di Emanuele Perra e Francesco Inzoli (classe 2005 entrambi, allievi rispettivamente di Fabrizio Fanni e Giancarlo De Dionigi), un terzo giro da applausi di Matteo Cagliero (allenato da Giada Mingiano) e la chiusura di gran qualità di Mattia Arnaboldi (seguito da papà Gesuino) nonostante un problemino fisico che l’aveva limitato il giorno precedente. Il tempo è eccellente: sarebbe valso l’argento nella categoria superiore, le Promesse, e resta a soli otto decimi dal record italiano! L’oro va anche idealmente al collo agli altri due ragazzi che fanno parte del gruppo, Davide Frulio e Federico Pagani.

Gli infortuni frenano la 4x200 Promesse comunque quarta in 1’30”62: a comporla un eroico Leonardo Porcu (che termina la gara nonostante un problema muscolare), Andrea Bernardi, Alessandro Malvezzi e Andrea Lardini (i primi tre allenati da Andrea Meloni, Lardini da Giada Mingiano). Quarto posto di valore pure per Amedeo Perazzo in una serie migliore degli 800m Promesse proceduta a strappi in uno scenario tattico sicuramente non congeniale all’allievo di Riccardo Mangione (per Amedeo crono finale di 1’53”02).

Nei 60m piani ben cinque maglie verdi in gara. Tra gli Juniores il primo turno eliminatorio promuove sia Francesco Inzoli (7”05, 12esimo tempo e “Q” maiuscola) sia Mattia Arnaboldi (7”09, 19esimo tempo e ripescaggio) mentre Federico Pagani (allievo di Max Dentali) chiude al passo bloccato purtroppo da un infortunio; nelle semifinali Francesco Inzoli scende a 7”00, a 3/100 dal PB, crono che purtroppo ne fa il primo degli esclusi per soli tre millesimi rispetto al bergamasco Paolo Soldani, mentre Mattia Arnaboldi, infastidito da un guaio fisico, corre in 7”18. Tra le Promesse Leonardo Porcu e Alessandro Malvezzi Superano le batterie entrambi con i crono di ripescaggio: 7”01 per Leo (17esimo tempo), 7”02 per Ale (19esimo tempo); Alessandro Malvezzi cresce fino a 6”94 in semifinale, che gli vale l’11esimo crono totale del turno a 7/100 dalla finale (7”04 per Leonardo Porcu).

Infine i 400m: in un arrivo serratissimo Andrea Lardini e uno Stefano Grendene (allievo di Roberto Rastello) non al meglio chiudono secondo e quarto nella stessa batteria rispettivamente con 49”49 e 49”52. Sono tempi che non basteranno per la finale, ma che varranno rispettivamente l’ottavo e il decimo crono complessivo: a proposito di top ten, nonostante le tante defezioni (non va dimenticata l’assenza di Gabriele Gamba nella marcia) e gli infortuni, arriva il decimo posto nel Campionato di Società Promesse.