Da Foggia a Verona e quindi a Milano: così l’esperienza di Davide Fenuta si è dipinta di verde. Nato nel 1991, Davide si occupa (assieme ad Alessandro Bonacchi) al campo XXV Aprile di un gruppo delle categorie Ragazzi ed Esordienti e di una delegazione (in prevalenza femminile) di atleti più grandi delle categorie Cadetti, Allievi e Juniores.

La sua parabola atletica inizia a Foggia in una “scuola” decisamente rinomata come quella di salto con l’asta: lo segue Luigi Colella, capostipite di una famiglia ancora oggi “produttiva” nella specialità (il nipote Luigi Robert “Gino” Colella è stato azzurro ai Mondiali sia da under 18 sia da under 20). Da cadetto arriva a 3.70: ai Campionati Italiani 2006 avrebbe anche la chance (sulla carta) di inseguire la medaglia, ma la gara tricolore della specialità viene prima rinviata due volte per maltempo (a Bastia Umbra e poi a Chiari) e quindi definitivamente cancellata. Nel 2008 la famiglia Fenuta si trasferisce dalla Puglia a Verona e Davide continua a fare atletica a Bovolone (VR), raggiungendo il personale a 4.00: la sua parabola da istruttore inizia all’Atletica Pindemonte con un gruppo della categoria Ragazzi.

Davide arriva a Milano per gli studi in Comunicazione alla Cattolica: nel settembre 2016 conosce la Riccardi. Con la società contraddistinta dalle maglie verdi il rapporto è subito molto forte, tant’è che Davide è pure l’autore del logo del Ragazzo Più Veloce di Milano: «Sono molto affezionato a questa società, mi sento come parte di una famiglia. Sono felice che si stia vivendo un momento di rilancio del settore giovanile».

Per Davide «è fondamentale che un allenatore sia stato un atleta e abbia vissuto un’esperienza agonistica: oltre a questo noi istruttori siamo educatori e dobbiamo cercare di far appassionare i ragazzi, facendo sì che l’atletica sia percepita come una parte imprescindibile della loro giornata». Per diventare ottimi atleti invece servono «in primis la testa, perché l’atletica non va vissuta solo come un passatempo; poi la costanza e il talento, da affiancare alla tenacia». Fenuta lavora anche come fotografo nel settore commerciale. Il suo sogno, in maglia verde, è far nascere una “scuola” di salto con l’asta targata Riccardi!