Gli amici dell’Atletica Riccardi Milano 1946 l’hanno conosciuto e apprezzato anche a livello social per la creazione di tante simpatiche “sfide” da svolgere a casa durante la quarantena della primavera 2020: lui è Igor Palla, livornese classe 1990 che ama insegnare l’atletica leggera…ma non solo.

Ex velocista da 10”8 sui 100 metri a 16 anni (quando si divideva tra calcio e atletica), laureato in Scienze Motorie, arrivato a Milano nel novembre 2018, Igor ama cucinare e viaggiare e ha esordito nei quadri tecnici della Riccardi nella stagione 2019/20: segue la fascia Baby e Propedeutico (4-8 anni) e un gruppo di Cadetti e Allievi dell’avviamento. 

Alla domanda sulle qualità che deve avere un bravo istruttore Igor fa esercizio di sintesi decisamente efficace: «Empatia verso i propri allievi, carisma e professionalità». Per essere un buon atleta per il nostro istruttore servono invece «determinazione, approccio agonistico a quello che fa e sicurezza in se stesso».

Fate attenzione all’ultimo concetto espresso da Igor perché cela un altro degli ambiti in cui egli lavora: Palla è infatti sport mental coach ed è consulente alla preparazione di alcuni atleti della pallavolo. «La mente nello sport - racconta - conta come la preparazione fisica e tecnica: anzi, forse è ancora più importante».  Oltre a costituire guida sportiva sul piano atletico e mentale è pure una guida per i giovani animatori: «A livello professionale gestisco il personale per una società che fa animazione in villaggi turistici tra Toscana, Sardegna e Lago di Garda. Reclutiamo anche ragazzi alla prima esperienza: in questo lavoro non conta tanto il curriculum quanto la capacità di rapportarsi con le persone». Una qualità molto importante, ovviamente, pure per gli istruttori di atletica leggera.